Morto l’imprenditore picchiato a sangue
Non ce l’ha fatta Flaviano Pampagnin, il 63enne di Fossò, ridotto in di vita da un giovane dopo un incidente a Timisoara
FOSSÒ. È morto ieri mattina alle 10.30 in Romania Flaviano Pampagnin, 63 anni, l’imprenditore della scarpa di Fossò che lavorava e viveva nel paese dell’Est. Era in Romania per lavoro da 23 anni. L’uomo è morto in seguito ad un’aggressione avvenuta nei giorni scorsi per strada a Timisoara, città in cui ha sede la sua attività.
Il decesso è stato confermato dalla sua segretaria a Timisoara: «Purtroppo», ha detto la segretaria, «il signor Flaviano Pampagnin è deceduto in seguito all’aggressione subita. Ha smesso di vivere questa (Ieri, Ndr) mattina alle 10.30. Siamo sconvolti per quello che è successo. Era una persona buona gentile e generosa». Tutto è cominciato lo scorso 2 agosto a Timinsoara a causa di un banale incidente stradale. L’auto di Pampagnin da quanto ha ricostruito la polizia rumena, è andata a toccare quella di un 27enne, pugile del posto, rompendone lo specchietto. I due conducenti sono scesi dalle vetture e l’imprenditore avrebbe ammesso la colpa e invitato il giovane ad un appuntamento in un momento successivo per sistemare la questione. Poi sono risaliti ognuno a bordo del proprio veicolo e pareva che la cosa finisse li. Ma purtroppo per Flaviano Pampagnin non è stato così. Il 27enne romeno infatti ha inseguito Pampagnin, tagliandogli la strada per bloccarne la corsa. Poi è sceso, ha aperto la portiera dell’auto dell’imprenditore e ha scaricato una raffica di pugni al volto e al torace di Pampagnin.
L’imprenditore di Fossò ha provato a ripartire ma poco dopo ha perso i sensi e l’auto senza più controllo ha causato un altro incidente. Gli automobilisti in transito hanno allertato i soccorsi ma il 63 enne di Fossò è giunto in ospedale già in coma irreversibile.
Per il 27 enne arrestato, autore del mortale pestaggio ora si profila nel suo paese l’accusa di omicidio volontario. La notizia ha sconvolto anche tanti famigliari e parenti dell’uomo in Riviera del Brenta. «Ora», dicono i famigliari, «vogliamo giustizia. Chi ha ucciso Flaviano deve pagare». La salma di di Flaviano Pampagnin verrà traslata appena possibile in Italia, dopo il via libera della magistratura romena. Quindi potranno essere organizzati i funerali che si terranno a Fossò. In questi giorni al suo capezzale erano presenti i figli Filippo e Ilaria e la ex moglie Marisa.
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