Di corsa per prendere il treno, 63enne ucciso da un malore in stazione

La tragedia venerdì, nel primo pomeriggio, ai binari di Venezia – Mestre. Inutili i tentativi di soccorerlo da parte di polizia, militari e operatori del 118

Giacomo Costa

Ha corso attraverso il sottopassaggio pedonale, ha superato a balzi le scale e ha raggiunto il binario giusto, quindi il treno in partenza. Ma non è mai riuscito a salirci: con il primo piede fermo sullo scalino della carrozza, è stato colpito da un malore improvviso, probabilmente un infarto. Venerdì 7 marzo, alla stazione di Mestre – Venezia, un turista statunitense è morto tra le braccia dei soccorritori, intervenuti in gran numero per cercare di salvarlo, purtroppo invano.

L’uomo, classe 1962, era sovrappeso e probabilmente aveva già subito degli interventi in passato, almeno a giudicare dai segni sul suo torace, ed è quindi possibile che la corsa per non perdere il treno in partenza gli sia risultata fatale. Attorno a lui si sono subito affrettati gli agenti della polizia ferroviaria, i militari del reggimento Lagunari e i sanitari del 118, che hanno cercato a lungo di rianimarlo; non c’è però stato niente da fare e gli operatori del Suem hanno quindi dovuto dichiarare la morte dell’uomo, spirato sotto gli occhi dei familiari con cui aveva raggiunto il Veneziano per le vacanze. 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia