Morto in discoteca, disposta l’autopsia
JESOLO. Un fine settimana a Jesolo con gli amici diventa una tragedia per Filippo Bettin, 28 anni, residente a Badoere di Morgano in provincia di Treviso. Il giovane è morto sabato notte, dopo aver trascorso con gli amici la serata alla discoteca King’s alle porte del lido. Erano arrivati in una dozzina sul litorale per festeggiare un compleanno di una dei ragazzi del gruppo. Allora avevano deciso di alloggiare per una notte nell’appartamento di uno dei ragazzi, in via Carducci 11 a Jesolo. E qui Filippo è spirato intorno alle 5 del mattino.
Nella discoteca jesolana aveva iniziato a sentirsi debole e ad avere molto sonno, tanto che si era seduto su uno dei divanetti, addormentandosi mentre gli altri si divertivano e attirando poi la loro attenzione e preoccupazione. Gli amici non hanno comunque pensato a nulla di grave, pensando che fosse solo un momento di stanchezza dopo la settimana di lavoro. Ma il 28enne non si svegliava e quando si sono avvicinati lo hanno aiutato ad alzarsi. Hanno pensato che fosse solo stanco, anche perché altre volte aveva dato segni di debolezza a una certa ora della notte. Allora lo hanno aiutato ad alzarsi e tutti assieme sono usciti per andare a prendere un po’ d’aria.
I gestori del locale si sono subito avvicinati con il personale e prodigati a chiedere se avessero bisogno di aiuto. Gli amici hanno chiamato un taxi per portarlo a riposare verso le 4.30, sempre aiutati dai gestori. Una volta giunti a casa, lo hanno coricato sul letto, ma hanno sentito che si lamentava, rantolava e hanno pensato di chiamare il 118 temendo che si trattasse di un malore più grave del previsto. L’autoambulanza ha raggiunto via Carducci, ma quando i sanitari sono saliti nell’appartamento Bettin stava già molto male. Hanno cercato di rianimarlo, e purtroppo ogni tentativo è stato vano. Il medico ne ha constatato il decesso per arresto cardiocircolatorio. L’autoambulanza lo ha trasportato all’ospedale per poi ricomporlo in cella mortuaria.
Nel frattempo è stata fatta segnalazione alla polizia del commissariato che è giunta sul posto per i primi accertamenti e informato il pm di turno, dottor Gava, che ha avviato le indagini e disposto l’autopsia. La procura ha aperto contestualmente un fascicolo sulla morte sospetta del 28enne di Badoere, ancora senza un perché. Solo l’esame autoptico potrà stabilire con certezza le cause del decesso e se il 28enne abbiamo assunto qualche sostanza che possa aver causato la morte.
Sulla base dei primi accertamenti, però, non risulta che lo compagnia di amici avesse avuto degli eccessi nel consumo di alcol o sostanze stupefacenti, e la morte viene ritenuta compatibile con cause naturali. Tutti gli amici sono stati sentiti, assieme al tassista che lo ha trasportato e i gestori del locale, ma per adesso la sua morte resta ancora avvolta dal mistero.
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