Morto Guido Cazzavillan, candidato a rettore di Ca’ Foscari

Era considerato uno dei massimi esperti mondiali di Macroeconomia. Figlio dell’albergatore Lino era voluto tornare in città dopo aver consolidato la sua posizione accademica negli Stati Uniti. Il suo corpo trovato senza vita in casa. Si pensa a un malore

VENEZIA. Un profondo lutto ha colpito il mondo della cultura e della scienza veneziano e mondiale. Questa mattina è stato trovato morto, nella sua casa di San Marco, il professor Guido Cazzavillan, 51 anni, uno dei massimo esperti mondiali di Macroeconomia e Teoria della crescita economica, considerato il più autorevole candidato all’elezione alla carica di rettore dell’Università di Ca’ Foscari.

Cazzavillan è stato trovato privo di vita  in casa e sul posto è stato chiamata anche, come di prassi in questi casi, la polizia e il medico legale: il decesso risalirebbe ad almeno 24 ore fa. La prima ipotesi è quella del malore, ma bisognerà attendere i risultati dell'autopsia per conoscere le cause del decesso..

La notizia è arrivata come un fulmine nel mondo accademico italiano e in quello economico mondiale. Guido Cazzavillan era infatti stato uno tra i più brillanti studenti di Ca’ Foscari negli anni Ottanta, dove aveva conseguito la prima laurea in Economia discutendo con il professor Ignazio Musu e ottenendo il massimo dei voti, la lode e un’irrituale "congratulatio" della commissione di laurea per il lavoro svolto.

Era poi stato cooptato dall’Università di Yale dove aveva ottenuto la laurea e il dottorato di ricerca e dov’era diventato ricercatore di Macroeconomia e Teroria dello sviluppo economico, prima seguito e poi in collaborazione con luminari del calibro di Willem Buiter, Jean-Michel Grandmont, Christopher Sims.

Docente in numerose università americane, inglesi e francesi era tra i pochi collaboratori delle massime riviste di ricerca economica mondiali, come American Economic Review, Economic Journal, Econometrica, Economic Theory, Economica, Economics Bulletin, International Journal of Economic Theory.

Il suo campo d’azione era quello dello sviluppo sociale grazie all’economia ed era uno tra i più temuti avversari scientifici dai sostenitori delle teorie neoliberiste. Al suo attivo aveva decine e decine di libri e pubblicazioni dedicati allo sviluppo economico anche in aree estremamente depresse del pianeta, come l’Africa Subsahariana. Per questo tra i marcoeconomisti era scherzosamente chiamato "il difensore economico dei poveri".

Nato e cresciuto al Lido, dove aveva raggiunto la maturità scientifica al Liceo Pietro Orseolo /Severi, Guido Cazzavillan era figlio di Lino, il noto ristoratore e albergatore proprietario, tra l’altro dell’Hotel Cavalletto e del Totobar. Profondo credente e conoscitore di storia, filosofia, teologia e politica, così come di sport, aveva sviluppato un’ampia cerchia di amici con cui da ragazzo aveva organizzato iniziative benefiche (tra cui l'arrivo del musical "Jesus Christ Superstar" al palasport Taliercio di Mestre il cui intero incasso servì ad aiutare i disabili) e tentato di riorganizzare la sezione della Democrazia cristiana del Lido.

Persona d’animo buono, impegnato nel sociale, fortissimo lavoratore (se impegnato negli studi economici poteva stare parecchie giornate di seguito senza mangiare e dormire)  era voluto tornare a Venezia dopo aver consolidato la sua reputazione accademica negli Stati Uniti e in Europa. Per questi suoi meriti accademici e per incredibili doti organizzative era considerato un candidato autorevole alla carica di Rettore dell’Università di Ca’ Foscari, per la quale stava correndo insieme a cinque suoi colleghi.

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