Morto Carlo Vian, politico e amico di Papa Luciani

Era l’archivio vivente della Curia veneziana. Da sempre dirigente dell’Azione cattolica, aveva conosciuto quattro Papi e partecipato in prima persona alle vicende politiche e religiose della città. Carlo Vian è morto ieri notte nella sua casa di San Canciano all’età di 82 anni. Grande amico del sindaco Giorgio Longo, una vita passata nel mondo cattolico e nella politica. Vian era una persona speciale. Sempre gentile e cordiale, si inchinava e si toglieva il cappello per la strada quando incontrava le persone che stimava. Una fetta di storia veneziana che se ne va. Perché Vian era stato il protagonista di quegli anni importanti, quando il parroco venuto da Canale d’Agordo, Albino Luciani, era stato nominato patriarca di Venezia e poi, a sorpresa, papa. Solo pochi giorni fa, in occasione del centenario della nascita di Luciani, Vian aveva rilasciato un’intervista al nostro giornale raccontando del «papa buono» particolari inediti.
Ieri mattina a casa Vian è giunta la telefonata di monsignor Capovilla, ultranovantenne ex segretario particolare di papa Luciani. La moglie Paola ha risposto commossa all’amico fraterno. «Ricordate la grande umanità di questa città, tenete alto il suo nome», aveva raccomandato Vian nei giorni scorsi. Ai tre figli Chiara, Giovanni e Francesco e alla moglie è giunta anche l’affettusoa telefonata del patriarca emerito Marco Cè. Vian era malato da tempo, ma aveva affrontato con coraggio l’iter della sua malattia. Nella notte tra martedì e mercoledì, la crisi respiratoria che l’ha portato alla morte. Era un «parrocchiano illustre di San Canciano», dove svolgeva attività di carità, aveva un ruolo molto attivo nella comunità cristiana di Cannaregio. Negli ultimi tempi aveva partecipato all’organizzazione della venuta a Venezia di papa Benedetto XVI, avvenuta proprio alla vigilia della partenza per Milano del cardinale Scola. Notevole il suo patrimonio archivistico. Fotografie e testi che ha in gran parte donato alla Fondazione Pellicani. Foto in bianco e nero che lo ritraggono nei momenti più importanti della vita cittadina. Al fianco di papi come Paolo VI – anche in quell’occasione Vian faceva parte del comitato organizzatore per la visita del Papa – di sindaci come Giorgio Longo, che aveva governato la città negli anni Settanta. Proprio con Longo – anch’egli oggi ultraottantenne – partecipava anche di recente agli avvenimenti politici e culturali cittadini. Una cultura vasta, la sua, e una militanza antica nell’Azione Cattolica che ne avevano fatto un punto di riferimento per i laici della comunità cristiana veneziana. I funerali di Carlo Vian si terranno sabato mattina alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Canciano.
(ha collaborato
Nadia De Lazzari)
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