Morto a 47 anni Paolo Tolfo, era stato manutentore al cimitero di San Michele

Originario di Motta di Livenza, per anni aveva vissuto a Marghera lavorando a Venezia. Aveva svolto anche il mestiere di autotrasportatore

Rosario Padovano
Paolo Tolfo, 47 anni, era manutentore al cimitero di San Michele
Paolo Tolfo, 47 anni, era manutentore al cimitero di San Michele

Morto improvvisamente Paolo Tolfo, 47 anni, residente a Motta di Livenza (Treviso), il suo paese natale. Per anni aveva vissuto a Marghera lavorando a Venezia come manutentore del cimitero all’Isola di San Michele.

A Marghera Paolo viveva dividendo l’appartamento con persone che erano riuscite a lasciarsi alle spalle un passato complicato.

Ed era riuscito a trovare il suo posto nella società. Prima di fare il manutentore all’isola di San Michele, Paolo aveva svolto anche il mestiere di autotrasportatore. Lavorava soprattutto nel trasporto di cartongessi e altro materiale.

Dopo gli anni complicati vissuti a Motta, frequentando Marghera e Venezia aveva fatto nuove conoscenze e soprattutto era riuscito a trovarsi un nuovo impiego.

Imparando da altre persone, più esperte di lui, era diventato un manutentore del cimitero dell’isola di San Michele. Un lavoro che gli piaceva, tra la tomba dell’allenatore della Grande Inter Helenio Herrero, e quella del poeta Ezra Pound.

Grazie a questo impiego Paolo - raccontava agli amici - aveva trovato finalmente una sua dimensione. I problemi appartenevano al passato e Motta era lontana. Venezia la amava, come si poteva notare dalle tante immagini della città postate sui suoi profili social.

Infine l’epilogo, inaspettato e tragico, che ha gettato nel dolore i suoi familiari. Paolo Tolfo lascia la mamma e un fratello.

Il rosario sarà recitato 27 gennaio alle 18 in duomo a Motta di Livenza, mentre i funerali saranno ospitati mercoledì alle 15 nella chiesa di San Giovanni, sempre a Motta.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia