Morta in carrozzina, omicidio stradale

PORTOGRUARO. La Procura di Pordenone sta ipotizzando di procedere per il reato di omicidio stradale, in merito alla morte, avvenuta lunedì mattina alle 9.30, di Nadia Anese, la donna di 84 anni uccisa sulla vecchia tangenziale, via Odorico da Pordenone, mentre procedeva sulla sua carrozzina. Si tratta solo di un’ipotesi che già oggi potrebbe trovare conferma con l’iscrizione nel registro degli indagati dell’unico coinvolto, il guidatore dell’Opel Astra.

L’anziana è stata travolta dalla macchina di un rappresentante, originario di Portogruaro, S.T., ma residente a Bibione da un po’ di tempo. Gli atti redatti dagli agenti di pg della polizia locale di Portogruaro, intervenuta sul luogo del sinistro per eseguire i rilievi, sono stati trasmessi ieri pomeriggio al Palazzo di giustizia di piazza Giustiniano, nella città friulana. Ieri mattina i magistrati hanno fatto pervenire agli agenti copia del provvedimento con il quale si procede al sequestro dei mezzi incidentati, l’auto e la carrozzella elettrica della sfortunata signora.

Di funerali ancora non si parla. I familiari sperano di celebrare le esequie tra domani e venerdì, ma i tempi potrebbero allungarsi. A Bagnara di Gruaro, la figlia Doriana Mascarin, attende notizie assieme al marito Luciano Bisanti, originario di Lecce e i due figli. Il cane soccorso dopo l’incidente è stato riconsegnato loro dai responsabili del canile di Villotta di Chions.

«Ringraziamo tutte le persone che stanno manifestando la loro vicinanza e anche chi si è preso cura della cagnetta di mia mamma», ha riferito Doriana Mascarin, siamo tutti molto choccati per quanto accaduto. Noi speriamo di celebrare i funerali entro il week-end».

Doriana Mascarin ha rinunciato alle vacanze in montagna pur di accudire la madre nella sua abitazione di via Bassie, a Noiari, piccola frazione di Portogruaro. Drammatico il racconto di uno dei primi soccorritori intervenuti lunedì alle 9.30 sulla vecchia tangenziale, Fabrizio Zoccolan, di Fossalta: «Non ho mai visto un incidente con tale dinamica. La signora, dopo essere stata travolta, è volata oltre il guardrail. Quando sono accorso ad aiutarla respirava ancora. Ha emesso un rantolo ed è morta. Ho chiamato l’ambulanza, ma ho suggerito agli operatori sanitari di procedere a sirene spente. Non c’era più nulla da fare, purtroppo».

La notizia della morte di Linda Anese ha suscitato molto sconcerto in tutto il resto del portogruarese. Sono legati alla deceduta da una sottile parentela anche i membri della famiglia Conte, i proprietari del ristorante Mazarack di Brussa, a Caorle.