Moretti d’accordo sulla ciclabile

Mirano, la candidata Pd si è fatta spiegare i motivi della protesta di via Desman

MIRANO. Da via Desman a Villa Errera, dov’è attesa nel suo tour elettorale la candidata alle primarie Pd per la Regione Alessandra Moretti. I manifestanti di Zianigo e Veternigo, in strada da una settimana per chiedere più sicurezza e la ciclabile lungo la provinciale 33, rubano la scena a “Ladylike” e l’attendono nella corte della villa con striscioni e slogan. Mamme con bambini, pensionati, disabili, tutti con il gilet fluorescente, diventato ormai la divisa della protesta. Serviva la ribalta e il comitato l’ha trovata. La Moretti ha accettato volentieri il fuoriprogramma: appena arrivata in villa, la democratica che vuole sfidare Zaia si è intrattenuta a lungo con i manifestanti, facendosi spiegare i loro problemi e i motivi della protesta. A mediare, spiegando le difficoltà di trovare una soluzione rapida che porti alla ciclopista su via Desman, anche il sindaco Maria Rosa Pavanello e il consigliere regionale Bruno Pigozzo. Proprio Pigozzo si è impegnato a portare in Regione già in questa legislatura le richieste dei residenti: «La ciclabile sulla provinciale passa per l’adesione a bandi regionali o europei», ha detto Pigozzo, «certo però la messa in sicurezza di questa strada è prevista dagli accordi di programma sul Passante che la Regione continua a disattendere». Questione ciclabile di cui si è fatta carico ora anche la Moretti, soprannominata da ieri anche “Ladybike”. (f.d.g.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia