Moraglia nomina la squadra dei vicari

Conferme e nomi nuovi, ieri la prima riunione. Domani il Patriarca partecipa anche alla finale di calcetto a Santa Barbara
Interpress/Mazzega Carrai Venezia, 23.12.2013.- Il Patriarca Francesco Moraglia incontra i Giornalisti.-
Interpress/Mazzega Carrai Venezia, 23.12.2013.- Il Patriarca Francesco Moraglia incontra i Giornalisti.-

Per metà sono conferme, e per metà sono nomi nuovi. Il Patriarca Francesco Moraglia ha nominato i nuovi vicari e provicari della Diocesi, che resteranno in carica per i prossimi cinque anni. Saranno coloro che si occuperanno dei rapporti tra il patriarcato e le parrocchie, che avranno il compito di coordinare e in qualche modo di rappresentare, vigilando anche sull’attività dei parroci e dei preti, che avranno nei vicari e nei provicari foranei i loro punti di riferimento per il dialogo con il patriarca.

Tra i criteri per la nomina c’è stato quello, come spiega il vicario generale don Angelo Pagan, di confermare dove possibile chi era già in carica per un secondo mandato, senza tuttavia superare il limite dei due mandati consecutivi «per non appesantire sempre le stesse persone e anche per garantire un certo ricambio». Ogni vicariato avrà un vicario e un provicario proprio per assicurare sempre la presenza di almeno uno dei due: entrambi saranno informati allo stesso modo su tutte le questioni. Ieri al Centro pastorale cardinale Urbani di Zelarino, si è svolta la loro prima riunione alla presenza del Patriarca nell’intento anche di precisarne le funzioni, specialmente in rapporto ai coordinatori delle nuove équipe pastorali impegnate soprattutto in ambito educativo o al responsabile della comunità pastorale. La nomina dei vicari avviene dopo una consultazione dei sacerdoti dei singoli vicariati. Qualche nome: A San Marco-Castello Giuseppe Camilotto che prima era vicario adesso diventa provicario, mentre don Stefano Costantini è stato confermato a Cannaregio-Estuario. A San Polo - Santa Croce - Dorsoduro don Silvano Brusamento ha preso il posto di don Antonio Biancotto. A Mestre don Guido Scattolin, parroco di Santa Barbara, ha preso il posto di don Cristiano Bobbo, trasferito come parroco in Riviera del Brenta, dove tra l’altro è stato nominato vicario. A Carpenedo don Narciso Danieli è stato promosso da pro a vicario. Alla guida del vicariato della Castellana è stato nominato don Ottavio Trevisanato, parroco alla Gazzera, che ha preso il posto di don Daniele Memo, parroco di Zelarino. A Marghera la guida del vicariato spetterà a don Giuseppe Volponi, parroco di San Pio X, religioso dell’ordine di Don Orione, che prende il posto di don Roberto Berton.

Domani alle 16 Moraglia sarà alla chiesa di San Giovanni Evangelista di via Rielta per l’inaugurazione della “corona misterica”, l’opera del pittore spagnolo Kiko Argüello, presente con un gruppo di collaboratori. Un dipinto che misura 40 metri di lunghezza e 3 di altezza e rappresenta un ciclo di 13 icone di grande formato che abbracciano lo spettatore. Subito dopo il Patriarca sarà alla parrocchia di Santa Barbara alla finale del primo torneo di calcio a 5 per squadre parrocchiali. (f.fur.)

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