Monumento ai Caduti la fuga delle associazioni
Lavori al Monumento ai Caduti, presto il trasferimento dei volontari della protezione civile in una nuova sede definitiva. Mentre l’immobile di viale della Libertà è oggetto di un radicale intervento di manutenzione esterna e, in futuro, anche interna, il Comune cerca una soluzione per garantire adeguate sedi alle numerose associazioni che vi trovano posto da anni, in una condizione che è stata giudicata talvolta complicata e scomoda per l’eccessivo numero di sigle e persone coinvolte in spazi abbastanza ridotti.
Del resto l’edificio è un monumento in ricordo ai caduti della Grande Guerra, ha ospitato la casa di riposo, poi il liceo classico, adesso le varie associazioni, pur essendo stato costruito per altri scopi. Tra queste la Croce Rossa, l’accademia d’arte Marusso, ma anche il coro Monte Peralba, l’Anpi, Uniper e altre. Finora è quasi certo il solo trasferimento della sede della protezione civile che andrà con tutta probabilità in via Monte Popera, quindi nell’area dei magazzini comunali. Una sede meno centrale, ma adeguata e funzionale alle esigenze dei volontari che in questi anni sono cresciuti in dotazioni di mezzi e personale, oggi supporto fondamentale dei vigili del fuoco e delle forze di polizia in caso di manifestazioni pubbliche o calamità.
Resta aperta la questione delle altre associazioni che temono per la loro sede adesso che i lavori sono in corso e non si conoscono le future intenzioni del Comune.
Il vice sindaco, Luigi Trevisiol, ha però in mente un progetto più ampio per l’edificio storico. «Nell' ambito delle celebrazioni per i cento anni della Grande Guerra», spiega Trevisiol, «potremo accedere ai finanziamenti specifici a livello europeo. L’immobile del Monumento ai caduti necessita di un radicale intervento di messa in sicurezza per avere una completa agibilità e sicurezza anche nei vari piani. Per questo serviranno ingenti risorse cui abbiamo intenzione di accedere attraverso questi finanziamenti europei. Cercheremo di non creare disagi e traumi alle associazioni che ancora si trovano nella sede e vi sono confermate in attesa di nuove decisioni».
Ci vorrà ancora del tempo per completare l’intervento che consegnerà un edificio-monumento completamente nuovo. Al momento, le associazioni restano comunque dove si trovano, pur con i lavori in corso, e anche il trasferimento della protezione civile non è ancora stato attuato in attesa dell’ufficialità dal Comune che ha individuato la sede di via Monte Popera.
Giovanni Cagnassi
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