Montale, trovate le aule al Cfp di via Pralungo

San Donà. Circa 400 degli 800 studenti del Liceo classico e linguistico saranno ospitati nei nuovi spazi. Finora le lezioni erano divise in quattro sedi
SAN DONA' DI P. - DINO TOMMASELLA - COLUCCI- SCIOPERO STUDENTI DEL LICEO MONTALE - PARTENZA DEL CORTEO DALLA CITTADELLA SCOLASTICA
SAN DONA' DI P. - DINO TOMMASELLA - COLUCCI- SCIOPERO STUDENTI DEL LICEO MONTALE - PARTENZA DEL CORTEO DALLA CITTADELLA SCOLASTICA

Trovate le aule per il Liceo classico e linguistico Montale di San Donà. Ora l’istituto può contare sugli spazi mancanti per circa 400 studenti, degli 800 complessivi, suddivisi in quattro diversi plessi della città. Un disagio più volte denunciato dalla scuola e soprattutto dalle famiglie degli studenti costretti, all’ora di entrata e uscita dalle lezioni, a disperdersi in quattro diverse zone della città.

La Regione ha individuato nel centro di formazione professionale la struttura migliore per risolvere il problema. L’aumento di iscrizioni registrato nell’ultimo quindicennio ha imposto di individuare nuove aule rispetto alla storica sede di viale Libertà 28. I disagi sono aumentati con l’istituzione del Liceo linguistico. Così, dall’anno scolastico 2013/14 sono sempre di più le classi del “Montale” ospitate presso altri istituti.

Proteste e raccolte di firme sono infine servite. La Regione è riuscita ora a concentrare in maniera permanente le attività didattiche in due sole strutture. «Abbiamo deciso di dare una mano al territorio, pur rientrando l’edilizia scolastica delle scuole superiori tra le competenze della Città metropolitana», ha detto il vicepresidente e assessore al Bilancio e Patrimonio, Affari generali, Enti locali Gianluca Forcolin, «d’intesa con la collega Donazzan, assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari opportunità, abbiamo avviato un percorso che consentirà di liberare gli spazi scolastici dell’immobile di via Pralungo, ora in uso al Cfp, ma la cui proprietà è della Regione. L’immobile, inserito in una zona urbana ottimamente servita dal trasporto scolastico, consentirà nel tempo anche di realizzare laboratori e altri spazi didattici necessari a valorizzare ulteriormente il “Montale” che dimostra grande vivacità in termini di numeri e attività».

«Naturalmente non c’è alcuna volontà di eliminare le attività del Cfp», aggiunge, «ma di trovare la soluzione migliore per armonizzare le diverse offerte in un’area territoriale particolarmente ricca di proposte».

L’immobile di via Pralungo, nel centro di San Donà, risulta composto da quattro blocchi funzionali, tra cui l’edificio principale adibito ad aule scolastiche e un complesso di laboratori, per una superficie immobiliare complessiva di circa 3.355 metri quadri lordi, con un ampio parcheggio.

Particolarmente soddisfatto il preside dell’istituto, Francesco Ardit, che ha ringraziato Forcolin e la Donazzan, oltre ai dirigenti regionali della Pubblica istruzione e anche il Comune di San Donà.

Giovanni Cagnassi

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