Molotov nel giardino sbagliato
LA SALUTE. È stato molto probabilmente un marito tradito, o comunque geloso, a far recapitare in un giardino della frazione di La Salute di Livenza, in comune di San Stino, una bottiglia incendiaria. La vicenda sta preoccupando i residenti della frazione. I carabinieri della stazione di San Stino, infatti, stanno indagando sul movente passionale, a seguito di questo episodio avvenuto nel weekend. L’autore della bravata, che è stato individuato dagli inquirenti, ma sul quale i militari mantengono un fitto riserbo, (abiterebbe nel vicino territorio di Caorle, forse a San Giorgio di Livenza) ha, inoltre, commesso un errore clamoroso. Ha recapitato, infatti, la bottiglia incendiaria, portata in giardino a scopo intimidatorio, alla persona sbagliata, cioè al padre 80enne della persona che voleva intimidire.
Lui, il destinatario della molotov, è un 46enne cresciuto a La Salute, che ha fama di piacere alle donne; un aspetto della sua sfera personale che certamente non nega agli amici e di cui un po’ tutti in paese sono a conoscenza. Da un po’ di tempo, tuttavia, non abita più a La Salute di Livenza.
Infatti, per motivi di lavoro, si è trasferito poco distante, nel centro di San Stino, a due passi dal comune.
Nel corso delle indagini, poi, i carabinieri sanstinesi hanno inoltre scoperto che qualche settimana fa il destinatario della molotov minacciosa aveva subito un grave danneggiamento.
Qualcuno, transitando nelle vicinanze della sua autovettura, parcheggiata proprio a La Salute, frantumò i finestrini e il lunotto della propria auto con un pugno di ferro o una pietra. I militari, in quell’occasione, stabilirono quasi subito che non si trattasse di un furto, bensì di un dispetto bell’e buono. Dalla macchina, infatti, non era stato trafugato nulla. Il cerchio si sta restringendo. Il marito geloso o tradito ha i giorni contati. (r.p.)
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