Molin del Cuoridoro, il piano nobile in vendita a 5 milioni
VENEZIA. I soffitti sono alti sei metri, le pareti in marmorino, il pavimento è in terrazzo veneziano e la luce arriva da due quadrifore gotiche che si guardano da lontano alle due estremità del portego grande coma una piazza d’armi. Tutt’intorno si affollano salotti, camere da letto, bagni, lo scorcio di un rio, uno squarcio di cielo, il riflesso del bianco del cortile, il gorgoglio della fontana e l’eco del nome della calle, che è anche quello del palazzo e che sembra uno scioglilingua amoroso.
Dopo nemmeno due anni di restauri, Palazzo Molin del Cuoridoro, in Frezzeria, si schiude alla città per un evento artistico - la mostra delle opere dell’artista tedesco Djawid C. Borower - che è l’ottima scusa per instillare un po’ di vita all’edificio nuovo di zecca in cerca di acquirenti dotati di molto gusto e cospicuo portafogli.
Suddiviso in 18 appartamenti, dal monolocale di 50 metri quadrati all’intero primo piano nobile di 380, Palazzo Molin del Cuoridoro unisce la nobiltà della dimora del XV secolo all’ipertecnologia e, per centrare l’obiettivo, è stato affidato alle premure di Venice Sotheby’s International Reality che si occupa della commercializzazione dei locali. Otto su diciotto sono già stati venduti in pochi mesi nonostante i prezzi siano da Canal Grande. Dai 635 mila euro per l’appartamento più piccolo ai 2 milioni e 600 mila euro per un taglio medio. Considerato il restauro di peso, i due ascensori, gli arredi degli spazi comuni curati da Culti e il lusso di avere il concierge, il costo di un metro quadrato va dagli 8 ai 12 mila euro.
Per chi volesse strafare, è sul mercato anche l’intero primo piano nobile dove ieri è stata inaugurata la mostra di Borower e dove un piccolo pubblico eletto ha potuto vedere in anteprima alcuni appartamenti che portano i nomi dei grandi pittori veneziani. Prezzo fissato: 4,9 milioni di euro. Poichè i sogni non costano nulla, con la scusa di vedere la mostra si potrà visitare il piano nobile giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 10 nei mesi di ottobre e novembre o, per chi avesse in conto corrente i fatidici 5 milioncini, anche su appuntamento.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia