Moglie e madre di due bimbe un carattere solare e altruista
CAVARZERE. «Buon anno nuovo a tutti... e se anche l’anno vecchio è trascorso non proprio bene, lo voglio ringraziare lo stesso, perché, nonostante tutto, mi ha fatto capire quante persone mi vogliono bene. Caro 2017 adesso siediti e facciamo due chiacchiere onde evitare di capirci male!». Con questo post sul suo profilo Facebook, Alessandra Braga aveva dato il benvenuto al nuovo anno e a tutte le speranze che riponeva nel futuro, nonostante il recente ricovero in terapia intensiva a Padova, nonostante il precedente del padre morto, una decina di anni fa, per problemi cardiaci.
Lei aveva scritto quel post in modo ironico, ma denso di fiducia. A leggerlo ora non si può non provare che una grande amarezza. Alessandra era conosciutissima nella piccola frazione di Rottanova. Fino a pochi anni fa aveva gestito, insieme alla mamma e alla sorella, una macelleria nella via principale del paese e, da tempo, era impegnata con le attività parrocchiali, specialmente con il coro giovani. Era sempre disponibile a dare una mano ovunque ce ne fosse bisogno, dalla sagra paesana al concerto natalizio.
Si era sposata, nel 2000, con Cristiano Pavanello e, dal loro matrimonio, erano nate due bambine che oggi frequentano rispettivamente, le scuole superiori e le scuole medie. Della famiglia fa parte anche l’amatissimo cagnolino Dado. Nella scuola della figlia minore, Alessandra era anche rappresentante di classe e stava organizzando alcune iniziative che aveva dovuto lasciare a metà in vista dell’operazione a cui intendeva sottoporsi.
Ma il suo carattere altruista le impediva di abbandonare le cose e, quindi, aveva già provveduto a trovare chi l’avrebbe sostituita, informando tutti i suoi referenti, in modo che tutto potesse, comunque, andare a buon fine. L’ultimo regalo che Alessandra ha voluto fare a tutti gli amici che il 2016 le aveva fatto riconoscere. (d.deg.)
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