Mogliano Rugby, furto allo stadio: rubate le paghe dei giocatori

Colpo nella notte allo stadio del Marchiol Mogliano. La società non è assicurata. Danno per diverse migliaia di euro
Bologini Mogliano festa scudetto mogliano rugby
Bologini Mogliano festa scudetto mogliano rugby

MOGLIANO. Furto allo stadio del rugby: anche i leoni vengono “feriti” dai banditi della bassa trevigiana. Nella notte i ladri sono entrati agli impianti di via Colelli e hanno rubato le paghe dei giocatori. Per la società moglianese è un duro colpo, pare infatti che il Marchiol non sia assicurato per questo tipo di furti.

La voglia di commentare da parte dei dirigenti è poca: «Il sistema di allarme è entrato in funzione attorno alle 5» spiega Armando Corò, membro del consiglio di amministrazione «l'impianto di sicurezza è collegato con un responsabile che è stato svegliato nel cuore della notte ed è andato subito a controllare». Ma non c'è stato niente da fare, all'arrivo degli uomini del Marchiol Mogliano, dei banditi non c'era più traccia. Rimanevano invece evidenti i segni della loro incursione.

Negli ultimi anni l'area degli impianti sportivi del Marchiol Mogliano è cresciuta a vista d'occhio, parallelamente alla sua parabola agonistica culminata con la vittoria dello scudetto nella massima serie proprio pochi mesi fa. Se una volta la meta preferita dei ladri era la “club house”, dove si potevano trovare provviste di ogni tipo, porchette e bibite, questa volta i banditi sono andati dritti alla ricerca di contante. Dopo essere entrati all'interno dello stadio scavalcando la rete di recinzione, hanno forzato la porta d'ingresso del container che ospita gli uffici organizzativi. Non contenti del risultato hanno pensato bene di entrare anche nella struttura in cemento dove si trovano gli spogliatoi e la presidenza. Ed è proprio qui che hanno trovato i contanti. La cifra sottratta rimane da definire, ma si stima in diverse migliaia di euro. Corò ieri si è recato dai carabinieri di Mogliano per denunciare il fatto. Ha dovuto aspettare più di un'ora perché erano molte le persone come lui in coda. Di questi tempi accade sempre più spesso.

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