Mogliano, bruciato il box autovelox di via Cavalleggeri

Box autovelox in fiamme: i vandali alzano il tiro e la polizia locale invia il fascicolo in Procura

MOGLIANO. Box autovelox in fiamme: i vandali alzano il tiro e la polizia locale invia il fascicolo in Procura. La struttura arancione in vetroresina posizionata in via Cavalleggeri è stata incendiata la notte scorsa. Sul posto sono intervenuti prima i vigili del fuoco e poi i carabinieri di Treviso. L'allarme è scattato alle 23 di giovedì sera.

Forse i passanti, o i vicini, hanno segnalato la presenza di una massa incandescente sul lato ovest della strada, in prossimità del ponte sul fiume zero. I vandali dopo aver divelto per l'ennesima volta il box arancione dalla base in cemento, ribaltandolo, hanno anche deciso di dargli fuoco. I pompieri, domate le fiamme, hanno lasciato la carcassa fumante distesa sul prato che costeggia quel tratto di strada.

L'indomani mattina gli agenti della polizia locale, durante l'attività di pattugliamento del territorio, hanno ritrovato la colonnina arancione così come appare in foto. La sommità è completamente carbonizzata, anche un intero lato. Dopo i rilievi di rito non è rimasto altro da fare che chiamare Veritas per il successivo conferimento in discarica. Il box, che avrebbe dovuto contenere la strumentazione per misurare gli eccessi di velocità, ora è da buttare. Per una strana coincidenza, quello di via Cavalleggieri era stato il primo ad essere installato e nella sua prima notte di vita fu immediatamente colpito dai sabotatori. L'approccio soft, utilizzando solo pochi colpi di spray nero sullo spioncino, oggi sembra solo un lontano ricordo.

Negli ultimi mesi tutti e dieci i box autovelox installati a fine settembre 2013 sono stati presi di mira più volte. Tutti risultano anneriti, e quindi inefficaci, ma c'è chi si sfoga comunque durante la notte, ribaltandoli. (m.ma.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia