Mof, trasloco a gennaio da via Torino a Marghera
MARGHERA. Sopralluogo del Patrimonio in via delle Macchine a Marghera dove sta sorgendo il nuovo mercato ortofrutticolo, realizzato nei terreni del fondo Lucrezio, quelli dell’ex Feltrificio Veneto di Andrea Mevorach.
«L’impresa ci ha assicurato che potremo avere le chiavi del nuovo complesso il prossimo 16 dicembre e quindi ci siamo messi subito al tavolo per studiare il trasloco dei grossisti dall’area di via Torino, che va ceduta, come da accordi alla Venice Campus. Un trasloco che avverrà tra il primo e il 15 gennaio 2016», ha spiegato alla fine del giro di perlustrazione a Marghera l’assessore Renato Boraso che ha incontrato l’impresa, insieme ai tecnici del settore Patrimonio.
Si concretizza così a passi veloci la fine di una vicenda che per anni ha monopolizzato la discussione in consiglio comunale e ha anche non poco preoccupato vista la penale di 5 mila euro al giorno attivata dalla Campus, società del gruppo Mantovani che deve costruire nell’area di via Torino un complesso di torri per residenze universitarie, uffici e appartamenti. L’azione delle penali rischiava di mettere in difficoltà il bilancio del Comune ma alla fine anche qui è stato trovato un accordo con una variante accolta per il progetto della Campus (prevista una quota inferiore di commerciale e più spazi per la residenza), e la penale, che è arrivata a un milione e 800 mila euro, viene azzerata dalla monetizzazione degli standard a verde. Ora i grossisti del mercato della frutta e verdura cominciano a pensare al trasloco in via delle Macchine a Marghera, che è previsto, dopo il confronto di ieri, ad inizio anno, tra il primo e il 15 gennaio. Nel frattempo ha già traslocato il progetto della piscina che Marghera attende da decenni. Con il via libera della Municipalità retta da Gianfranco Bettin, la giunta Brugnaro ha deciso di realizzare la piscina nella zona dell’ex Vaschette, in fondo a via Fratelli Bandiera. «Una collocazione migliore a nostro avviso», conferma il presidente della Municipalità che assicura che nono stante il cambio di collocazione, il progetto marcerà veloce per portare servizi per la collettività là dove c’era il quartiere più degradato di Marghera. Con una realizzazione sempre a spese del Fondo Lucrezio. L’operazione Mof in via delle Macchine, avviata dalla giunta Orsoni, prevedeva una spesa complessiva di 22 milioni di euro per il Comune di Venezia che dovrà pagare al Fondo Lucrezio in dieci anni. I grossisti del mercato (12 aziende per 300 addetti) pagheranno un affitto di circa 400 mila euro l’anno al Comune.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia