Mof aperto, è costato 22 milioni

Il mercato ortofrutticolo si è trasferito da via Torino a via delle Macchine a Marghera. Residenziale e commerciale nella vecchia area
GIORNALISTA: Baschieri AGENZIA FOTO: Candussi LUOGO: Marghera DESCRIZIONE: nuovo mercato ortofrutticolo
GIORNALISTA: Baschieri AGENZIA FOTO: Candussi LUOGO: Marghera DESCRIZIONE: nuovo mercato ortofrutticolo

Ha aperto lunedì il nuovo Mof (mercato ortofrutticolo) di Mestre che si è spostato da via Torino, dove ha operato per decenni, in via delle Macchine a Marghera nella nuova area completata in cinque mesi e 21 giorni di lavoro dopo l'accordo della fine d'anno del 2014 tra Comune di Venezia e Fondo Lucrezio di Andrea Mevorach. Nella struttura di 15 mila metri quadri, dotata di nuovi parcheggi esterni concessi in comodato d'uso ai grossisti dal Comune di Venezia con una delibera di giunta di poche settimane fa, inauguarata in maneira informale ieri mattina, trova posto la nuova area mercatale coperta del mercato della frutta e verdura dove operano 12 operatori del consorzio presieduto da Paolo Rovoletto. A disposizione dei grossisti del mercato un immobile antisismico con impianto di rilevamento fumi, una speciale copertura con dispositivi per lo spegnimento del fuoco, 35 celle frigorifere, sistemi elettrici di chiusura simili a quelli delle aree commerciali.

Circa 400 le presenze per notte per una struttura - come ha più volte spiegato Rovoletto - che vuole rappresentare per i grossisti del mercato un’occasione di rilancio e crescita, dopo le tante difficoltà del passato a stare al passo con altri mercati vicini, come quello di Padova. Il 31 dicembre scorso, un anno dopo il via all'intesa sui lavori nell'area dell'ex Feltrificio veneto, è arrivata anche la consegna definitiva dell'area di via Torino alla società Campus che realizzerà edifici per residenza e commerciale al posto dell'ex mercato, oramai chiuso. Una consegna che mette fine alle penali da 5 mila euro al giorno che la società del gruppo Mantovani aveva messo in conto al Comune per ogni giorno di ritardo di consegna dell'area. Ora i grossisti del mercato pagheranno al Comune un affitto di 400 mila euro l'anno per trent'anni d'uso della nuova area mercatale, costata complessivamente 22 milioni di euro. Resta sospesa invece la realizzazione della nuova piscina che Marghera attende, valore 2 milioni e 800 mila euro.

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