Modello 730 e Imu fanno impazzire i Caf «Serve la proroga»
Modello 730 e Imu: ritardatari in coda ai centri di assistenza fiscale. Un po’ perché molti anziani che hanno ricevuto il Cud via e-mail si sono trovati in difficoltà, un po’ per la sospensione del pagamento Imu, decisa solo il 21 maggio che ha obbligato molti contribuenti a rivedere le compensazioni e un po’ perché, nel prenderci all’ultimo, siamo sempre i primi. La speranza dei centri di assistenza fiscale (Caf) della città è che arrivi la proroga promessa dal governo, non ancora ufficializzata, che dovrebbe far slittare il termine per la consegna dei modelli, ora fissata per domani, di una decina di giorni.
Nelle ultime settimane il problema principale si è presentato per coloro che, consegnato il 730 prima della decisione della sospensione Imu sulla prima casa, avevano scelto la strada della compensazione tra Imu e credito Irpef. Per tutti questi è stato necessario ripresentare la dichiarazione. Problemi che non riguardano i clienti dei principali Caf della città che, proprio per l’incertezza delle norme in materia, da tempo hanno deciso di non applicare il meccanismo delle compensazioni. «A oggi abbiamo già raccolto 55 mila pratiche», racconta Lucia Volpato, responsabile del Caf Cgil di via Ca’ Marcello, «ma all’appello, rispetto alle nostre previsioni, ne mancano 10 mila. La proroga è necessaria, si dice che arriverà, ma il decreto della Presidenza del consiglio dei ministri ancora non si vede».
E a chi si rivolge agli sportelli per avere informazioni, gli operatori allargano le braccia. Super lavoro anche ai Caf gestiti in città e provincia dalle Acli, come racconta il direttore Cristiano Rosteghin. L’anno scorso l’Acli ha raccolto 22 mila modelli mentre per quest’anno siamo a quota 16.500. «Tuttavia, anche senza proroga, grazie all’invio telematico potremo spedire i modelli per tutto giugno, quindi abbiamo dato appuntamenti anche per i prossimi giorni».
Il dato che emerge dai modelli compilati finora, spiega Rosteghin, è il valore dei rimborsi, sempre più leggeri, anche per la franchigia da 40 euro sulla quota del sistema sanitario nazionale sull’Rc-Auto. Vale a dire che gli sconti sono per pochi: per chi possiede una vettura di lusso o più di un’auto.
Mentre si sta per chiudere la partita dei modelli 730, resta ancora aperta quella dell’Imu: la prima rata, qualora dovuta, va pagata entro il 17 giugno. «Il nostro call center», spiega Mauro Bonato, a capo del Caf Cisl della città, «è stato preso d’assalto dai cittadini che chiedono se l’Imu devono pagarla oppure no». Perché si fa presto a dire che l’Imu sulla prima casa è sospesa. «Ad esempio, chi ha una casa ma due garage, deve pagare subito l’Imu sul secondo garage», spiegano dal Caf Cisl, «e ugualmente chi ha dato un appartamento in comodato d’uso gratuito ai figli deve pagare subito, anche se una proposta dell’ultima ora chiede lo slittamento del pagamento a settembre».
Certezze ancora non ce ne sono e la confusione resta tanta. «Fino al 17 giugno», prosegue Bonato, «gestiremo 25 mila posizioni Imu, tanti erano i nominativi presenti nel 2012 ai quali abbiamo l’imposta». E in attesa che tutti i comuni pubblichino le delibere delle aliquote 2013, verranno prese a riferimento quelle del 2012.
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