Modelle svestite tra le calli di Venezia, in arrivo multe salatissime

La municipale ha scoperto un altro contest in programma il 2 giugno a Venezia Il comandante Agostini: «Intollerabile che la città diventi set di nudi fotografici»
Di Marta Artico
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 02.05.2017.- Ore 16.00, Fondamenta Mocenigo, tra San Stae e Cà Pesaro, modella con mascherina posa completamente nuda.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 02.05.2017.- Ore 16.00, Fondamenta Mocenigo, tra San Stae e Cà Pesaro, modella con mascherina posa completamente nuda.

VENEZIA. “Nuda a Venezia”. Potrebbe essere il titolo di un film di Tinto Brass dei tempi andati, invece è un evento in programma il 2 giugno (a partire dalle 23 della sera), pubblicizzato in un sito di fotografia osè. Mostrare le proprie “grazie” a tutto il mondo sembra stia diventando una tendenza da non sottovalutare, al pari dei tuffi improvvisati dal ponte di Rialto.

Se quello dei giorni scorsi, con delle modelle che andavano in giro in tenuta adamitica suscitando la disapprovazione dei finti bacchettoni e la curiosità mista a stupore dei più era davvero un contest studiato ad hoc, secondo la polizia municipale è solo l’inizio.

Spulciando tra social e siti, infatti, i vigili ne hanno scovato un altro, a stretto giro. La scaletta è presto detta: «Ritrovo a piazzale Roma alle 23, si va a passeggiare per Venezia, si scatta fino alle quattro del mattino». Sotto il lancio, i messaggi si sprecano. Il comandante della polizia municipale, Marco Agostini, promette pugno duro. «Onestamente è intollerabile che la città diventi il set di tutti i nudi fotografici del mondo, per quanto artistici». Insomma, fa capire, non siamo nel quartiere a luci rosse di Amsterdam. Se una delle modelle uscite da Eyes Wide Shut che passeggiavano nei giorni scorsi per le calli fosse stata “pizzicata” sul fatto dalla polizia municipale, sarebbe incappata in una multa da 3.333 euro. «Soggetta», chiarisce, «alla sanzione amministrativa per reato di atti contrari alla pubblica decenza». Prosegue: «Abbiamo ricostruito che le modelle nude che giravano nei giorni scorsi facevano parte di un contest lanciato in rete, ma ne abbiamo scoperti degli altri». Il prossimo, il 2 giugno. I vigili hanno solo segnalato l’evento. Poi si vedrà cosa accadrà. «Ognuno si prende le sue responsabilità, il 2 giugno saremo pronti». I nuovi vigili che verranno assunti, serviranno, come precisa Agostini, proprio per operare nel campo del decoro legato al turismo. «Certo, sapendo che Venezia è grande e non possiamo mettere vigili ad ogni angolo o correre dietro alle modelle».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alla Sicurezza, Giorgio D’Este: «Serve pudore e decoro», spiega. E in riferimento a un altro episodio costato una multa salata, quello del 37enne che ha fatto pipì ai giardini di Papadopoli: «Posso capire tante cose, ma ci sono anche limiti oltre i quali si va davvero oltre. Non era in un luogo appartato, ci sono bagni dappertutto. I nuovo vigili in servizio in estate verranno impiegati proprio nel centro storico, per far rispettare Venezia, saranno divisi in tre turni da 15 persone e opereranno negli ingressi principali e nei luoghi caldi della città, quelli con la maggiore affluenza turistica».

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