Mobilità, approvato il Biciplan «Collegato alla rete europea»
Approvate dalle commissioni consiliari il Biciplan, piano particolareggiato del Piano urbano del traffico che traccia le linee della mobilità sostenibile. Il documento è una novità assoluta per la città, ha un orizzonte temporale dai 5 ai 10 anni. Suddivide gli interventi in quattro categorie. «Ha valenza non solo urbanistica quanto sociale per la natura delle proposte», spiega l’assessore Lorena Marin, «dalla realizzazione di infrastrutture e percorsi più funzionali e sicuri, all’importanza della mobilità sostenibile fino all’influenza sulle relazioni e sulla gestione degli spazi». Recepite una ventina di osservazioni da parte di associazioni e cittadini.
Adottato con delibera della giunta, il Biciplan è stato successivamente pubblicato online e reso disponibile in biblioteca all’analisi dei cittadini, per recepirne le osservazioni.
«La maggior parte delle osservazioni ricevute sono state accolte positivamente», aggiunge, «i cittadini sono le prime sentinelle sul territorio e questo permette loro di proporre soluzioni originali. Tra l’altro spicca il suggerimento giunto da Passarella per collegare, utilizzando percorsi già esistenti, la frazione al centro attraverso Chiesanuova. Siamo partiti da una visione locale, a partire dai collegamenti per le frazioni, avendo come prospettiva una dimensione di area vasta quale potrebbe essere la Venezia Orientale, la collaborazione con altre province e regioni, ad esempio la ciclovia del Piave, sino ad arrivare ad una dimensione internazionale, con il collegamento con la Ciclovia Monaco-Venezia. Le risorse a disposizione non sono moltissime e proprio questo ci impone di guardare a tutte le opportunità che su questo fronte si possono cogliere». (g.ca.)
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