Mistero su scoppi e boati notturni

Allarme in Riviera e Miranese. L’ultimo episodio sabato notte. Intervenuti anche i vigili del fuoco

DOLO. La Riviera del Brenta, ma anche parte del Miranese, è scossa da qualche settimana dalle continue segnalazioni di misteriosi boati serali e notturni che fanno tremare le finestre delle abitazioni e di cui non si capisce la provenienza.

Le esplosioni si stanno susseguendo da quasi due mesi e proprio per questo sulla vicenda stanno indagando sia i carabinieri della compagnia di Chioggia che quelli della compagnia di Mestre.

L’ultimo caso è una segnalazione nella notte fra sabato e domenica fra Sambruson e Dolo centro, ma un caso più eclatante per il quale i residenti hanno chiamato anche i vigili del fuoco è quello che si è verificato lo scorso giovedì. Il boato è stato udito distintamente in gran parte del Miranese e della Riviera del Brenta.

Come negli altri casi recenti, però, il motivo di tanto fragore non è stato individuato. Verso le 21.30 di giovedì sui social network si sono riversati decine di messaggi allarmati di chi chiedeva di capire cosa poteva essere successo. Qualcuno ha formulato anche delle ipotesi per giustificare il botto. «Forse è stato un tuono, visto che pioveva», ha scritto un residente sui social. Altri si sono spinti oltre, facendo congetture anche piuttosto azzardate. Fatto sta che non si tratta del primo episodio del genere, specie di sera. Un fatto del genere si era registrato anche in occasione di un incendio nell’area di via Riscossa a Mira Porte ed era stato sentito anche a Stra, Vigonovo e Fossò. In quel caso qualcuno aveva anche parlato di caduta di un meteorite, una ipotesi già allora remota che ora lo diventa ancor di più alla luce di sempre nuove segnalazioni.

Della vicenda si è interessato anche il sindaco di Mira Marco Dori. «Tanti cittadini», spiega il sindaco, «mi hanno segnalato questo fenomeno e mi hanno chiesto di poter far chiarezza su quello che è successo. I boati sono stati sentiti in diverse zone di Mira, da Oriago a Malcontenta e a Mira Taglio, so che della questione se ne stanno occupando anche i carabinieri della locale tenenza che stanno indagando come pure i vigili del fuoco». Anche il Comune di Dolo è stato informato della vicenda. «Ho saputo degli episodi», dice l’assessore Matteo Bellomo, «dalle discussioni sui social network, nei prossimi giorni cercherò di capirne di più».

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