Miss Italia torna a Jesolo ma Zoggia taglia le spese

Il sindaco ha annunciato una riduzione di almeno 250 mila euro per l’ospitalità Soddisfazione per lo spostamento al 20 settembre della finale in diretta su La7
Di Giovanni Cagnassi

JESOLO. È già tempo di Miss, ma Jesolo le aspetta più tardi nel calendario e per meno giorni. Così da tagliare i costi, circa 250 mila euro per l'ospitalità.

La "vacanza" per le ragazze in corsa per la coroncina di brillanti si accorcerà e non resteranno più due settimane come la scorsa estate con notevoli spese per la permanenza nei vari alberghi. I costi di Miss Italia sono stati fonte di polemiche più volte sollevate in Consiglio. I costi si sono moltiplicati e tra ospitalità e logistica, più i contributi pattuiti, sono saliti fino a circa 700 mila euro secondo le opposizioni.

La finale di Miss Italia, con due anteprime, a Jesolo e su La7 sarà il 20 settembre e non il 13. Sono già partite le selezioni regionali con le tremila ragazze iscritte per designare la vincitrice che succederà a Clarissa Marchese. La produzione del concorso di bellezza, Magnolia, ha definito le date per la fase finale della manifestazione che per il terzo anno consecutivo si svolgerà a Jesolo e ha ascoltato le richieste dell'amministrazione comunale. Finalissima il 20 settembre, trasmessa in diretta su La7 come nelle due ultime edizioni e le due anteprime nei giorni precedenti. «Siamo molto soddisfatti del fatto che l'organizzazione dell'evento abbia accolto le nostre richieste sulla data della finale», dice il sindaco, Valerio Zoggia, «resta da definire la partita delle prefinali. La nostra richiesta è stata quella di ridurre la permanenza delle ragazze a Jesolo per ridurre i costi rispetto al 2014. Contiamo di trovare una soluzione anche su questo punto». Le selezioni regionali del concorso sono iniziate per le 2896 ragazze già iscritte. Tra le novità, la scelta della Miss più bella che non verrà indicata soltanto dal pubblico con il televoto, ma anche con un altro sistema di votazione allo studio dell’organizzazione. «Il concorso è la manifestazione della Bellezza italiana», ha detto Patrizia Mirigliani, «e la Bellezza, insieme alla Personalità, è al primo posto. Le capacità individuali delle ragazze e ogni loro espressione artistica costituiscono un valore aggiunto. Miss Italia del resto, senza etichette, si è rivelato il vero ‘Talent’ fin dalle origini, anzi il ‘format nazionale della recitazione per eccellenza’».

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