Miss Italia, spunta Reggio Calabria

Continua la trattativa con la Miren, ma servono altri sponsor

JESOLO. Miss Italia ancora in fase di stallo. Ieri l'ultimo incontro della Miren con Patrizia Mirigliani e i vertici della società non ha dato alcun esito. Continuano le trattative con La7, per la diretta televisiva, e quindi la sede da scegliere in Italia. In ballo ci sono Jesolo, ma anche un'altra città che potrebbe essere Reggio Calabria e forse qualche altra ancora disposta a tentare il rilancio della manifestazione che la Rai ha cancellato dai palinsesti.

Jesolo dovrebbe in ogni caso essere la sede privilegiata anche se il sindaco, Valerio Zoggia, è stato tassativo: zero costi per il Comune, eccetto logistica, service e palazzo del turismo che verrebbero messi a disposizione per una spesa complessiva attorno ai ventimila euro. Il resto dei circa 300 mila euro di costi deriverebbero dai soli sponsor. Le date della manifestazione sono ancora approssimative. Le ragazze, in tutto un centinaio, arriverebbero dai vari concorsi e tappe in Italia, attorno al 20 settembre, per accedere alla finalissima il 6 ottobre dopo il filtro delle prefinali. La Regione si è impegnata a cercare altri sponsor tra le aziende venete, mentre sarebbe interessata anche la catena di abbigliamento "Sorelle Ramonda", con la mediazione del noto chirurgo plastico di San Donà, Pier Andrea Cicogna, più volte giurato d'eccezione. Ma ogni data, ogni nome, per il momento restano scritti sull'acqua.

Tutto potrebbe ancora cambiare all'ultimo momento, a seconda di cosa deciderà Patrizia Mirigliani che ha sempre l'ultima parola. Zoggia ha invece scelto la tattica attendistae soprattutto a costo zero. (g.ca.)

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