Miss Italia può tornare alla Rai ma a Jesolo la vuole solo Zoggia

Scaduto il contratto quadriennale con La7, si parla di una trasmissione condotta da Carlo Conti Il sindaco: «Budget di mezzo milione». Tra i rivali Carli è scettico, contrari De Zotti e Murador
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - ELEZIONE DI MISS ITALIA 2016
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - ELEZIONE DI MISS ITALIA 2016

JESOLO. Miss Italia a Jesolo, incognita del dopo voto. Solo il nuovo sindaco potrà dire sì al concorso nazionale che potrebbe tornare davvero alla Rai. Ma in questo momento è solo l’attuale sindaco, Valerio Zoggia, a voler tenere il concorso nella città che l’ha ospitato nelle ultime 4 edizioni su La7. Il contratto con l’editore Cairo è terminato, così come l’esperienza sull’emittente privata che, nonostante l’impegno della Miren, l’entusiasmo mai sopito di Patrizia Mirigliani, e conduttori di tutto rispetto, come Simona Ventura o Francesco Facchinetti, non ha ottenuto i risultati di share sperati.

Zoggia, dopo i rumors sul ritorno possibile a “Mamma Rai”, è disposto a garantire una cifra di base. «Si parla di 500 mila euro», conferma il primo cittadino, «e su questa base siamo disposti a ripartire in Rai, perché Jesolo non deve perdere Miss Italia». Il conduttore d’eccezione potrebbe essere addirittura Carlo Conti, reduce da un grande Sanremo, e già prima dell’ultima edizione fortunatissima del Festival il nome del presentatore toscano era stato associato alla possibilità di un rilancio anche del concorso nazionalpopolare per eccellenza dopo la parentesi su La7.

Negli ambienti romani non è una novità e anche al municipio di Jesolo, ormai da un mese, si parla di questa possibilità. La Miren è pronta ad aspettare fino a tutto giugno, al massimo, quando sarà chiaro chi andrà ad amministrare Jesolo per i prossimi cinque anni. Il nuovo sindaco, chiunque sarà, avrà pochi giorni per decidere e apporre la firma sul contratto.

Gli altri candidati sembrano tutt’altro che decisi in questo senso. L’unico possibilista pare Alberto Carli della Lega: «Così come è stata Miss Italia finora a Jesolo non siamo d’accordo, il resto lo valuteremo. La decisione dovrà essere del prossimo sindaco, pertanto stiamo ragionando di fatto sul nulla e su voci. Certo queste sparate assieme ad altre hanno un gran sapore elettorale e stupisce che siano arrivate tutte assieme dopo un mandato caratterizzato da una certa mestizia sugli eventi».

Risoluti per il no gli altri candidati. «Miss Italia non ci convince», sentenzia il giovane Christofer De Zotti di Jesolo Bene Comune, «il nostro gruppo è deciso per il no e riteniamo che altri possano essere gli eventi da organizzare a Jesolo nei prossimi anni».

Infine, Rodolfo Murador della lista Sinistra per Jesolo. «Miss Italia è un evento ormai obsoleto», commenta Murador, «ben prima che approdasse su La7, e lo confermano tutti i dati sugli ascolti degli ultimi anni. Non è come il Festival di Sanremo che ha tutt’altro appeal. Jesolo deve puntare molto di più su una cultura diffusa, soprattutto tra i giovani, per un vero rilancio che poi sarà anche sulle sue attività commerciali».

Giovanni Cagnassi

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