Miss Italia, Favaretto contesta Laura Boldrini

Mirano. Domani al Summer Festival la finale regionale dopo il no della Rai Il patron: in Italia i problemi sono altri. Pegoraro: era meglio uno show di donne

MIRANO. Domani arriva il concorso di Miss Italia al Summer Festival di Mirano, con la finale regionale. A metà luglio non si conosce ancora dove sarà l’atto conclusivo e chi trasmetterà il concorso dopo il no della Rai. Ma la polemica non manca, anche a Mirano, con la commissione Pari opportunità che si dice contraria all’iniziativa. Tutto è nato dalle dichiarazioni dei giorni scorsi del presidente della Camera Laura Boldrini, che ha definito «moderna e civile» la scelta dell’azienda di viale Mazzini di non mandare in onda il popolare concorso. Dal palco del Summer Festival, durante il Contest musicale di martedì, il presidente dell’associazione organizzatrice “Volare”, Paolo Favaretto, si dice rammaricato per le parole arrivate dalla terza carica dello Stato. «Dovrebbe pensare ad altro», dice, «tipo alla disoccupazione giovanile arrivata a oltre il 30%. Credo che in Italia ci siano altre questioni più importanti da affrontare». Ma il presidente della commissione Pari opportunità di Mirano, Sandra Pegoraro, non ci sta. «Non posso che essere d’accordo con Boldrini», fa sapere, «e anche a Mirano le nostre ragazze dovrebbero trovare il modo di farsi apprezzare per le loro “bellezze”, capacità, competenze, talenti, creatività, intelligenza simpatia e non solo attraverso una sfilata in passerella con un numero che le contraddistingue». Domani alle 21.30 a Mirano saranno in gara 40 ragazze provenienti da tutto il Veneto e Pegoraro dice che si poteva fare altro: «Era meglio pensare a uno spettacolo di donne attrici, comiche o musiciste che approfittando dell’atmosfera di festa, avessero lanciato qualche messaggio o spunto di riflessione più vicino a questi temi».

Alessandro Ragazzo

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