Miss Italia e polemiche Jesolo vuole la diretta Rai

Il primo cittadino: «Crediamo in questo evento ma servono ascolti diversi» Le opposizioni: «Finalmente si è accorto del flop delle altre edizioni su La7»

JESOLO. Mentre a Jesolo si attende l’arrivo di Patrizia Mirigliani per organizzare Miss Italia 2016, infuria già la polemica. Il sindaco, Valerio Zoggia, ha annunciato che l’obiettivo è tornare in Rai o comunque in un’emittente televisiva che dia lustro e ascolti alla località turistica che ospita l’evento. Intanto a Roma è stata decisa la data, il 18 settembre, con tutti gli sponsor. La macchina organizzativa procede ancora con emittente La7, ma sognando il ritorno in Rai. «Noi crediamo in Miss Italia», dice Zoggia, «che assieme a Sanremo è uno degli eventi nazionalpopolari per eccellenza in Italia. La7 è un’ottima emittente e speriamo in grandi ascolti, anche se non possiamo negare che in futuro vorremmo fare un salto di qualità».

Finora, per le prime tre edizioni di Miss Italia a Jesolo, sono stati spesi circa due milioni con risultati che le opposizioni, e molti operatori, giudicano deludenti. Quest’anno si parte da un contributo fisso di 200 mila euro. «Dopo aver negato l’evidenza per 3 anni sugli ascolti catastrofici di Miss Italia», dice Daniele Bison, «registro con soddisfazione che il sindaco anche se in ritardo mi dà ragione e dichiara che non possiamo più accettare certi ascolti e potremmo anche decidere di non rinnovare il contratto. Peccato che questo capriccio sia costato alle casse comunali in 3 anni circa due milioni, ricorda, quando a suo dire il costo sarebbe dovuto essere di 300.000 euro».

Mirco Crosera parte anche lui all’attacco. «Sono anni che diciamo che Miss Italia sulla LA 7 erano soldi buttati al vento», aggiunge, «fa piacere leggere oggi dal sindaco che a un anno dalle elezioni probabilmente si ripeterà solo se andrà in onda sulla Rai. Ci voleva tanto per capirlo? Chi risarcirà però gli jesolani dei milioni buttati al vento fino a oggi?».

La Miren sarà a Jesolo per il prossimo fine settimana. Certo le premesse non sono delle migliori in vista della prossima edizione, che parte già con forti critiche all’emittente televisiva che aveva raccolto la sfida dell’eredità dalla Rai. L’edizione 2016 difficilmente potrà tornare sulle reti più grosse anche perché i tempi sono stretti e da Roma non sono giunte indicazioni in merito a un ritorno, almeno per quest’estate. E di certo La7 non avrà metabolizzato le polemiche scoppiate a Jesolo e iniziate proprio dall’amministrazione comunale.

Giovanni Cagnassi

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