Miss Italia a Jesolo arriva l’avvocato per trovare l’accordo

Il sindaco Zoggia: «A fine mese l’incontro per decidere» La Miren annuncia novità per rilanciare l’evento televisivo

JESOLO. Miss Italia incontra Jesolo per l’edizione 2018. L’appuntamento con la Miren, società che ha il marchio del celebre evento nazionalpopolare ospitato da cinque anni a Jesolo, è fissato per la fine di aprile. Quindi la località turistica ha buone possibilità di ospitare anche la prossima finalissima che eleggerà la reginetta d’Italia a settembre.

Le voci e critiche dell’opposizione, che parlava di tempi massimi ormai superati per esercitare il diritto di prelazione, sembrano spente dai nuovi accordi in corso, aspettando ancora una volta Miss Italia. L’avvocato della Miren, Enzo Larocca, ha chiesto ufficialmente un incontro con il sindaco Valerio Zoggia, già programmato per la fine del mese.

«In questi giorni è arrivata la comunicazione», ha detto Zoggia, «e per noi sarà come sempre un piacere incontrare la Miren anche perché hanno preannunciato interessanti novità per la prossima edizione. Al momento non possiamo ancora confermare nulla e come sempre seguiranno le trattative che contemplano vari aspetti, quali i giorni, la permanenza, il numero di alberghi, l’emittente televisiva, naturalmente i costi per il Comune e molto altro».

Il sindaco non ha mai fatto mistero sul fatto di voler mantenere a Jesolo “la casa di Miss Italia” e anche Patrizia Mirigliani ha più volte sottolineato di trovarsi benissimo sul litorale. Si tratta di fissare alcuni punti che ovviamente non potranno prescindere dai costi, attualmente circa mezzo milione di euro per il Comune. Ma Zoggia ha sempre evidenziato che il nome di Jesolo gira l’Italia per un anno assieme a tutti i concorsi delle miss nelle varie regioni e poi resta comunque un palcoscenico importante, anche su La7 che ha saputo raccogliere la difficile eredità della Rai.

Ora, dopo questa pausa di cinque anni, Miss Italia potrebbe anche tornare in Rai oppure sulle reti Mediaset per ripristinare i fasti di un tempo quando, assieme al festival di Sanremo, era la manifestazione più amata dagli italiani. Uno dei principali aspetti da discutere con la Miren saranno appunto i soldi che il Comune dovrà destinare alla manifestazione.

Zoggia non è disposto ad allargare i cordoni della borsa se dovesse restare su La7 che ha saputo comunque gettarsi nella tv generalista con una certa competenza. Ma è chiaro che se arrivassero Rai o Mediaset i costi potrebbero raddoppiare, ma anche il potenziale audience sarebbe senz’altro decisamente maggiore.

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