Mirano, raid notturno alla Casa della musica

MIRANO
Ladri di notte tra tromboni, grancasse e spartiti, battesimo della malavita per la Casa della musica, inaugurata due anni e mezzo fa alla fine di via Gramsci. Ignoti si sono introdotti nella struttura dove hanno sede la Filarmonica di Mirano e il popolare coro Croda Rossa, ma a parte qualche spicciolo, hanno lasciato sui loro passi solo danni e confusione.
Ad accorgersi del raid è stato ieri mattina uno dei responsabili della banda cittadina, recatosi per aprire la sede della Filarmonica e ritirare alcuni documenti. Ha trovato invece davanti a sé due porte divelte, una finestra scassinata e gli armadi sottosopra. Subito ha chiamato i presidenti delle due associazioni e i carabinieri, giunti sul posto per raccogliere le loro denunce.
Secondo una prima ricostruzione i ladri sono penetrati nella Casa della musica da una finestra sul lato ovest, che dà sulla sala prove della banda. Hanno forzato gli infissi con dei ferri, scardinandoli ed entrando nell’edificio dal piano terra. Una volta all’interno hanno tirato giù dagli armadi tutto quanto era stipato all’interno, probabilmente alla ricerca di denaro. Ma hanno trovato solo pochi spiccioli.
Lasciati sul posto strumenti musicali, alcuni di grande valore, un impianto hi-fi e altri oggetti di pregio. Del tutto ignorate le aule della scuola di musica, al cui interno si trovano solo pochi arredi e strumenti didattici; circostanza questa che avvalora l’ipotesi di un blitz tutto incentrato sulla ricerca di denaro contante.
Passata invece in rassegna la segreteria, quella sì foriera di denaro, ma ieri notte priva di qualsiasi tesoro. Così i ladri se ne sono andati a mani quasi vuote poco dopo, lasciando sul posto solo danni.
Secondo le prime stime potrebbero servire alcune centinaia di euro per rimettere a posto gli infissi e alcuni oggetti rotti durante la razzia. Ma il tentato furto alla Casa della musica ha soprattutto un valore simbolico perché segna l’ennesimo raid notturno in via Gramsci, presa di mira diverse volte negli ultimi mesi.
I malviventi sembrano ora voler puntare soprattutto sulle sedi delle associazioni (come già accaduto 4 volte nell’ultimo mese nella vicina Spinea), lasciate incustodite durante la notte. Ironia della sorte la Casa della musica era la sede dove due estati fa i carabinieri avevano incontrato gli anziani di Mirano per una lezione sui metodi anti-intrusione e anti-scippo.
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