Mirano, niente bagni nel Muson: «L’acqua è inquinata»

Stop al “Big Jump” promosso ai Molini di Sopra. L’Arpav: c’è il rischio salmonella. Valore Ambiente: non è vero, noi ci tuffiamo

MIRANO. Ambientalisti pronti a tuffarsi nel Muson, ma arriva lo stop di Comune e Arpav: è rischioso. Giallo sul “Big jump” in programma questa mattina al bacino dei Molini di Sopra. L’associazione Valore Ambiente ha chiamato a raccolta tutti i miranesi: il grande tuffo, alle 10.30, vuole essere soprattutto un gesto dimostrativo per dire che le acque del Muson sono pulite e il corso d’acqua può essere utilizzato esattamente come 50 anni fa.

Il “Big Jump” è organizzato in contemporanea nei fiumi di mezza Europa contro il crescente abusivismo, l’inquinamento, le escavazioni in alveo, le cementificazioni e le captazioni delle acque per uso idroelettrico o irriguo dei fiumi.

«Il Muson ai Molini di Sopra è l’ambiente acquatico per il refrigerio estivo», spiegano addirittura i promotori, «è un bene che va preservato e tutelato anche nella prospettiva di creazione del parco fluviale. Il fiume è balneabile, lo puliamo quotidianamente, per renderlo fruibile e riproporre vecchi usi acquatici. Può diventare la piscina all’aperto dei miranesi». Fin qui l’invito a passare una mattinata estiva a mollo nel canale al parco di Mirano. Ma ecco perentorio l’altolà del Comune: «Il direttore dell’Arpav Renzo Biancotto ha contattato con urgenza il sindaco Maria Rosa Pavanello per fornire una corretta informazione sulla questione», spiega una nota del Comune, «in Veneto non esistono dati in riferimento alla balneabilità dei fiumi». Poi lo stop a Valore Ambiente: «Opinione di Biancotto, condivisa dalla giunta, è che la balneazione nel Muson non sia da considerarsi sicura per la salute», continua la nota comunale, «tra i vari rischi a cui ci si può esporre con un tuffo, non va esclusa la salmonella. Con questo si vuole mettere al corrente i cittadini che intendono partecipare: l’eventuale balneazione nel Muson non è sicura, chi sceglie di immergersi lo fa a proprio rischio e pericolo». «Comune allarmista», è la replica seccata di Giancarlo Furlan, presidente di Valore Ambiente, «i risultati della stessa Arpav commissionati da Asd Equilibrio Natura Sport, socio collettivo di Valore Ambiente, non evidenziano situazioni di inquinamento organico ai Molini di Sopra. Se il Comune ha altri dati è bene renderli noti. La salmonellosi non è tra i parametri per dichiarare un fiume non balneabile: basta non bere l’acqua e farsi la doccia poi. Tutti i giorni respiriamo aria inquinata oltre i limiti di legge, ma nessuno va fare comunicati mettendo in guardia i cittadini dal respirarla. Per questo domani (oggi, ndr), saremo almeno una ventina a tuffarci».

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