Mirano, è morto Giampaolo Bortoluzzi dell’Ostricaro

Due mesi fa era mancata la compagna Isabella. Bortoluzzi, 47 anni, papà di tre figli, gestiva il locale avviato dai genitori. Il cordoglio del Rugby Mirano 

Alessandro Abbadir
Giampaolo Bortoluzzi con la compagna Isabella
Giampaolo Bortoluzzi con la compagna Isabella

Un tragico destino si abbatte sull’Ostricaro, il noto locale di via Paolo Errera a Mirano.

A ottobre un aneurisma si era portato via Isabella Volpato, ad appena 47 anni. E ora, alla stessa età, si è spento anche il suo compagno Giampaolo Bortoluzzi, padre dei loro tre figli.

La notizia della sua morte ha sconvolto Mirano, i tantissimi clienti del locale, gli amici e il mondo del rugby al quale Giampaolo era molto legato.

«Dopo la scomparsa di Isabella un altro lutto ha colpito la nostra famiglia» commenta Damiano Volpato, il fratello di Isabella, consigliere di maggioranza «Giampaolo, il suo compagno di una vita, il padre dei suoi figli, era da tempo malato a causa di un tumore. Era stato operato lo scorso dicembre a Padova ed era tornato a casa. In questo momento era stato costretto a lasciare la gestione del locale, ma fino a poco tempo fa era sempre stato presente e contava di riprendere la sua attività». E le speranze c’erano tutte, fa sapere Damiano Volpato.

Ma alla fine il suo fisico già debilitato da un intervento chirurgico e dalle terapie non ce l’ha fatta.

L’attività gestita con Isabella

Giampaolo Bortoluzzi aveva portato avanti con Isabella l’Ostricaro, l’attività che avevano avviato con grande successo i suoi genitori; un locale rinomato per le sue prelibatezze culinarie e soprattutto per i cicchetti veneziani.

«Siamo sgomenti» si legge in una nota del Rugby Mirano «nell’apprendere che ci ha lasciato l’amico Giampaolo Bortoluzzi. Dapprima col papà “Lele” e poi con la moglie Isabella Volpato (anche lei scomparsa prematuramente lo scorso ottobre) “Giampi”, com’era conosciuto da tutti, era una persona solare e cordiale, amava lo sport in generale ma nel cuore aveva la nostra società, di cui era un grande tifoso e sostenitore. In questo momento di grande dolore, Rugby Mirano si stringe in un caloroso abbraccio attorno ai figli Giulia, Cecilia e Gabriele, al fratello Enrico, al cognato Damiano ed alle rispettive famiglie. A loro e a quanti hanno avuto modo di conoscere Giampi, porgiamo le più sentite condoglianze».

Il cordoglio della città

Vicino alla famiglia anche il sindaco Tiziano Baggio. «Quello che è successo è terribile» afferma il primo cittadino «Dopo la scomparsa prematura di Isabella, ora quella di Giampaolo. Il Comune di Mirano si stringe attorno ai figli e alla famiglia colpita dal lutto. Pensiamo soprattutto ai figli e siamo pronti a dare ogni sostegno necessario in questo momento di difficoltà».

Giampaolo, che risiedeva a Caltana di Santa Maria di Sala, lascia i figli Giulia, Cecilia e Gabriele, che a ottobre avevano già perso la mamma.

La data del funerale non è ancora stata fissata: l’ultimo saluto sarà nella chiesa di San Michele Arcangelo, a Mirano, probabilmente nei primi giorni della prossima settimana. E saranno in tanti a voler essere presenti per l’addio. —

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