Mirano, Massimo ha donato la vista a quattro persone
MIRANO. Donerà la possibilità di vedere a quattro persone Massimo Salviato, scomparso sabato nel terribile incidente di Spresiano, mentre viaggiava in moto con un amico.
Cornee e bulbi daranno una speranza di riacquistare la vista a quattro malati, mantenendo così in vita una parte del ventiquattrenne di Mirano, strappato alla vita sei mesi esatti dopo il padre Silvano, come lui molto conosciuto in città. Un gesto di estrema generosità che prova almeno in parte a lenire il dolore immenso di una famiglia già provata dal lutto, in un’inquietante coincidenza di giorni: 25 gennaio il padre, per un infarto, 25 luglio il figlio. Mamma Ione e la sorella Eleonora attendono ora il nulla osta del magistrato, non ancora arrivato, per celebrare i funerali di Massimo che saranno nel duomo della sua Mirano, dove è già stato dato l’addio al padre.
A loro è toccato nei giorni scorsi il difficile compito di correre a Treviso due volte, prima sabato sera, al capezzale del giovane rimasto gravemente ferito, poi domenica per il riconoscimento della salma. A Mirano, dov’era molto conosciuto e stimato per la sua semplicità e apprezzata riservatezza, Massimo ha lasciato un vuoto incolmabile anche in tanti amici, coetanei e non solo, con i quali aveva frequentato prima le scuole in città, la elementare Azzolini prima e la media Mazzini poi, e i compagni dell’istituto Zuccante a Mestre. Aveva anche molti amici a Mirano, Spinea e Mestre.
Conoscono bene la famiglia anche il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello e il suo vice Annamaria Tomaello, che hanno voluto esprimere un sentimento di cordoglio e vicinanza alla famiglia, appena appresa la notizia della morte del giovane. Famiglia che non vuole commentare l’accaduto, attendendo di conoscere dalle indagini e dai periti le possibili cause e la dinamica esatta dell’incidente di Spresiano. Da una prima ricostruzione pare che la moto dove Massimo viaggiava insieme all’amico Andrea Missaglia, anch’egli di Mirano, rimasto gravemente ferito dopo lo schianto, sia finita a terra e poi fuori strada dopo lo scontro con un’auto che usciva da una laterale.
Non è purtroppo bastato un lungo intervento chirurgico in ospedale per salvare la vita a Massimo. A Mirano ci speravano in molti, saputo dell’incidente. È arrivata invece la notizia di un nuovo tragico lutto per la sua famiglia.
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