Mirano, il ginecologo motociclista che aiuta le malate di cancro

I bikers lo chiamano “Doc Paolo” ma il dottor Paolo Scatamburlo sta organizzando motoraduni per comperare i caschi refrigeranti che evitano la caduta dei capelli durante la chemioterapia
Paolo Scatamburlo "Doc Paolo"
Paolo Scatamburlo "Doc Paolo"

MIRANO. C’è chi, pur avendo un impegno che lo porta a gestire tutta la giornata nell’arco di 24 ore e con tanto di reperibilità, riesce a ritagliare il tempo da dedicare ai meno fortunati. È la storia di Paolo Scatamburlo, medico ginecologo a Mestre e presso l’ospedale di Mirano che dimostra una sensibilità fuori dal comune perché non è nuovo a iniziative benefiche: l’anno scorso vestito da Babbo Natale, insieme al suo gruppo di bikers hanno portato regali ai bimbi meno fortunati sfidando le intemperie.

Scantamburlo venendo a contatto quasi tutti i giorni con il disagio di tutte le donne che si trovano in chemioterapia e che per questo perdono i capelli, ha dato vita a un’iniziativa per a raccogliere i fondi che servono ad acquistare due caschi che limitano la caduta dei capelli durante le cure antitumorali. Si tratta di “caschi” chiamati “Paxman Scalp Cooling” e servono a contenere uno degli effetti più comuni e avvilenti provocati dalla chemioterapia: la caduta dei capelli, dovuta all’atrofia parziale o totale della radice del bulbo pilifero “attaccato” dal farmaco.



L’apparecchiatura è dotata di due postazioni impiegate in contemporanea alle sedute di chemioterapia: alle pazienti viene fatta indossare una cuffia, simile ad un casco da parrucchiera, che abbassa la temperatura del cuoio capelluto producendo una sensibile riduzione del flusso di sangue ai follicoli piliferi, preservandoli in questo modo dalla distruzione. Il “Doc Paolo”, come lo chiamano gli altro motociclisti, infatti organizza da un po’ di tempo una raccolta fondi presso molti commercianti (specialmente parrucchieri) e presso lo studio dove opera e proprio oggi dalle 9 in piazza a Mogliano ha organizzato un moto raduno (lui, appunto, appassionato motociclista) dove molti bikers si riuniranno per dargli una mano convogliando poi a Mestre in piazzetta Manin.



Nato nel 1965, di Mirano, laurea in medicina nel 1996,dal 2001 è ginecologo ostetrico. Appassionato di ecografie per diagnosi prenatale, possiede uno degli ecografi più potenti che esegue filmati in 3 dimensioni e 4 dimensioni. Lavora a Mirano in ospedale e ha un ambulatorio privato a Mestre. Appassionato di moto, in particolare Harley, con la quale insieme a molti amici organizza i raduni di beneficienza, ha deciso quest’anno di raccogliere fondi per questa nobile iniziativa. Per chi volesse aiutarlo e aiutare con lui tutte le donne che si possono sentire ancora più vive mentre lottano contro la malattia basta mettersi in contatto con il suo studio al numero 041.5442389.

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