Mirano, giovane ciclista rapinato della catenina

Il malvivente ha sferrato due pugni allo stomaco contro il ragazzo sulla pista ciclabile che costeggia il Taglio

di Filippo De Gaspari

MIRANO - Un’altra rapina violenta ai danni di passanti, derubati della catenina strappata dal collo. Stavolta è successo a Mirano, lungo l’argine del canale Taglio, sempre in pieno giorno. Vittima un giovane del posto di 21 anni, che, intorno alle 11 di venerdì stava pedalando sulla ciclabile di via Taglio Destro, che costeggia il canale, dalla stazione di Mira-Mirano al centro città.

Stava tornando a casa quando è stato avvicinato da un uomo, che l’ha fatto fermare con una scusa. La vittima non ha avuto nemmeno il tempo di rendersi conto della situazione che si stava creando, che il rapinatore gli ha sferrato due pugni allo stomaco. Nemmeno il tempo di accusare il colpo e il ventunenne si è visto strappare dal collo la catenina d’oro che indossava.

Uno strattone secco, senza proferire parola, poi il rapinatore è fuggito a piedi attraverso la campagna giù dall’argine del fiume, facendo perdere le e tracce. Al giovane, che fortunatamente non ha riportato ferite, non è rimasto che riprendersi in fretta e andare dai carabinieri e raccontare l’accaduto. In realtà i militari di più stazioni del Miranese sono già da mesi sulle tracce di rapinatori che, in solitaria o in coppia, assalgono passanti o, come in questo caso, ciclisti solitari, in pieno giorno o al massimo la sera, prima di cena, senza preoccuparsi troppo di agire in luoghi di passaggio o in pieno centro.

Finora era accaduto almeno tre volte a Spinea: a cadere vittima dei rapinatori era stato prima un anziano, a pochi passi dalla chiesa di San Vito e Modesto, sbattuto contro il muro e rapinato di orologio e portafoglio, poi a una donna, aggirata e quindi derubata della collana che portava al collo, sempre nella zona di piazza Marconi.

Poco più di una settimana fa, era toccato a un’altra donna, stavolta al quartiere Bennati, avvicinata e bloccata da due individui mentre passeggiava verso casa insieme al nipotino. Ieri un nuovo caso, stavolta a Mirano, in una zona meno centrale, ma comunque sempre molto frequentata, sia da pendolari che raggiungono la stazione dei treni, che da appassionati di jogging e passeggiate.

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