Mirano, 5 ex questori e centinaia di persone per l’ultimo saluto a Fabrizio Berton
Sabato a Ballò di Mirano il funerale dell’autista del questore, il 53enne stroncato da una leucemia, molto attivo anche nel volontariato. Il parroco: «Ora riceverai il cavalierato da Dio»
MIRANO. «Ora che sei lassù riceverai il cavalierato da Dio». Così ieri don Roberto durante la celebrazione del funerale di Fabrizio Berton il poliziotto di 53 anni stroncato in pochi mesi da una leucemia fulminante. Una cerimonia partecipatissima che si è tenuta a Ballò di Mirano a cui non sono mancati tantissimi suoi colleghi della polizia le autorità cittadine schierati in divisa e con i mezzi davanti al sagrato della chiesa.
Berton era in servizio a Santa Chiara come autista e motoscafista alle dipendenze dirette del questore, ruolo che ricopriva da tantissimo tempo. Proprio per questo ieri al suo funerale c’erano 5 ex questori che nel corso degli anni lo avevano conosciuto e ne avevano apprezzato le capacità professionali e la generosità . A concelebrare il funerale c’era anche don Piero, cappellano militare. Berton era anche conosciutissimo nel mondo del volontariato per aver fondato l’associazione benefica “Un cuore da cavaliere”. Una associazione che promuove progetti didattici per le scuole, la valorizzazione della persona e della famiglia come nucleo fondamentale della società dando assistenza al soggetto nei momenti di bisogno, necessità e disagio sia fisico che psicologico.
Proprio gli ex colleghi e i volontari dell’associazione hanno ricordato durante la cerimonia la figura di Fabrizio il suo grande spirito solidale, un uomo buono e generoso. «Fabrizio» ha detto il parroco, don Roberto «era a servizio degli altri sua come poliziotto che come volontario. Aveva i suoi affetti famigliari e aveva trovato nella Polizia un’altra grande famiglia a cui aveva donato tanto impegno».
Sopra la bara sono state poste diverse corone di fiori di parenti ed amici ed il suo cappello da poliziotto. Tante le persone in chiesa commosse per la scomparsa del poliziotto. La mamma Rita alla fine della cerimonia con le lacrime agli occhi è salita sul pulpito e ha ringraziato tutti i presenti per il grande affetto dimostrato. «Grazie a tutti» ha detto «per la vostra presenza in ricordo di Fabrizio».
Il parroco ha poi ricordato che una messa in ricordo di Fabrizio si terrà sabato prossimo nella chiesa di Scaltenigo alle 18,30. Fabrizio Berton lascia la madre Rita e la sorella Sara con il cognato Diego i nipoti Auro, Riccardo Leonardo e Giorgia.
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