"Miracolo" al santuario di Caorle: folla di fedeli per la figura sacra

In molti riconoscono la Madonna nell’immagine apparsa sul piedistallo su cui poggia il simulacro che la leggenda vuole recuperato da alcuni pescatori. Il sindaco invita alla prudenza
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Fedeli davanti alla Madonna apparsa sul piedistallo (foto Tommasella)
Fedeli davanti alla Madonna apparsa sul piedistallo (foto Tommasella)

CAORLE. Una folla di curiosi da ieri mattina sta visitando il santuario della Madonna dell’Angelo, per vedere da vicino la figura apparsa nella chiesa. Arriva però, sulla questione, un importante invito alla cautela. È quello che il sindaco di Caorle, Luciano Striuli, rivolge a tutta la comunità e anche a i fedeli devoti della Madonna dell’Angelo, dopo la scoperta di un vero e proprio “disegno”, una figura che in apparenza può far pensare si tratti di un’immagine sacra; ma che probabilmente è stata generata dalla salsedine. L’immagine è ricavata sul piedistallo su cui poggia il famoso simulacro che la leggenda vuole recuperato con un’immagine mariana sovrastante, da alcuni pescatori.

Miracolo o incredibile coincidenza? Non si capisce. Ieri è intervenuto sull’argomento il primo cittadino di Caorle. «Di sicuro non interferiamo noi della macchina comunale in una questione che riguarda da vicino l'autorità religiosa», sostiene Luciano Striuli, «invito tutti alla prudenza, specialmente coloro che parlano tanto di miracolo o che comunque vedono in questa figura la Madonna».

Ieri non è stato possibile rintracciare don Giuseppe Manzato. «Il parroco è fuori per impegni», con voce gentile hanno riferito dalla canonica di Santo Stefano. Intanto per tutta la giornata c’è stato un consistente via vai all’interno del santuario per verificare di persona quanto si è già potuto ammirare sulle pagine della Nuova Venezia di lunedì e nella bacheca del gruppo “Sei di Caorle se”, dove sono state pubblicate per prime le fotografie.

CAORLE - DINO TOMMASELLA - COLUCCI - MADONNA DELL'ANGELO
CAORLE - DINO TOMMASELLA - COLUCCI - MADONNA DELL'ANGELO

È una settimana particolare, quella Santa. In molti credono di riconoscere una figura femminile, molto simile alla Madonna. Una suggestione? Forse il luogo stesso suggerisce questa figura. Ma osservando bene quanto apparso, magari rovesciando la figura stessa, si può benissimo notare come essa può sembrare una Tau, la croce francescana. Nella cittadina la discussione è aperta, mentre sul web si leggono ulteriori pareri della gente di Caorle e anche di caorlotti che abitano lontano. Difficile giudicare. I toni della discussione, comunque, sono molto pacati e richiamano un altro dibattito, quello che si generò nel 2009 con la pubblicazione di alcune foto che ritraevano la statua della Madonna con le palpebre degli occhi apparentemente chiuse. Per non parlare poi di quanto avvenne nel 2007, quando venne commesso un furto sacrilego all'interno del Santuario. Uno dei ladri dopo pochi mesi si pentì, raccontò tutto alla polizia e fece trovare parte della refurtiva.

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