Mira, incredibile sulla Brentana: si sono rubati il semaforo

Sparisce il semaforo provvisorio utilizzato per regolare il doppio senso alternato per i lavori (in corso da due anni) per realizzare marciapiedi e piste ciclabili. I vigili intervengono a regolare il traffico
CANTIERE IN VIA VALLI A MONSELICE:IL SEMAFORO E' PRESENTE SOLO DAL LATO DI MONSELICE. PH. ZANGIROLAMI PROVINCIA
CANTIERE IN VIA VALLI A MONSELICE:IL SEMAFORO E' PRESENTE SOLO DAL LATO DI MONSELICE. PH. ZANGIROLAMI PROVINCIA

MIRA Rubano il semaforo provvisorio sulla Brentana e la regionale 11 a Mira per un’intera giornata va nel caos con pattuglie di carabinieri della Tenenza di Mira continuamente impegnate a controllare il traffico. È successo da ieri mattina alle 5 nel tratto della Brentana di trecento metri (fra Mira Taglio e Mira Porte) in cui sono in corso (da quasi due anni) da parte di Veneto Strade i lavori di realizzazione dei marciapiedi e delle piste ciclabili. Lavori recentemente sospesi per delle irregolarità ai cantieri scoperte dagli ispettori dello Spsal. Ieri mattina verso le 5 uno dei due semafori provvisori messi per regolare il traffico nel tratto del senso unico alternato sulla regionale 11 è sparito, volatilizzato , rubato.

Alcuni automobilisti in transito si sono resi conto che questo poteva provocare uno scontro frontale fra auto con tragiche conseguenze e per questo sono stati immediatamente avvertiti i carabinieri. Si sono subito formate code chilometriche sia in direzione Mestre che in direzione Padova. I militari dell’Arma con due pattuglie hanno a questo punto regolato il traffico direttamente. I disagi sono proseguiti fin quasi a mezzogiorno, quando cioè i tecnici di Veneto Strade sono arrivati con un nuovo semaforo e lo hanno piazzato, consentendo una regolazione ordinata del traffico di tipo automatico. Ma le sorprese non erano ancora finite.

Verso le 14.30 anche il nuovo semaforo si è rotto e l’odissea è ricominciata con gli ingorghi sulla principale strada del Comune di Mira trafficata ogni giorno da decine di migliaia di residenti e turisti. Solo l’arrivo di un terzo semaforo verso le 19 ha sbloccato finalmente la situazione. Ora i carabinieri dovranno capire chi e perché ha rubato il semaforo e perché siano intervenuti così in ritardo i tecnici di Veneto Strade. Contro i lavori infiniti erano stati apposti cartelli. Anche i cittadini del “Gruppo in Movimento” hanno denunciato la lunghezza dei cantieri per la realizzazione dei marciapiedi: «Ci sono giunte», spiega per il gruppo Zeno Matteo Morabito, «diverse segnalazioni sui disagi che quotidianamente alcuni dei nostri concittadini hanno sulle strade di Mira. La pazienza è messa più a dura prova per il fatto che i lavori in via Nazionale, per la realizzazione di marciapiedi e pista ciclabile, sembrano non progredire. È difficile capire come non vi sia una cabina di regia unica nella scelta di intraprendere dei lavori sul territorio».

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