Mira di veste di rosa

Il Comune metterà in campo anche la protezione civile lungo tutto il percorso ma il tocco magico arriva dagli esercenti. Zarotti: «Vetrine in tono con la corsa»

MIRA. Il Giro d’Italia arriva a Mira e commercianti e cittadini si preparano alla festa addobbando il paese, e predisponendo servizi specifici. Venerdì 18 maggio infatti il Comune rivierasco verrà attraversato dalla carovana rosa. Il percorso della 13ª tappa da Ferrara a Nervesa della Battaglia prevede il passaggio dei ciclisti per il centro di Mira, in particolare Mira Taglio.

Secondo le previsioni, il Giro d’Italia dovrebbe arrivare a Mira tra le 13. 30 e le 15. 30, ma molto dipenderà dalla velocità di crociera degli atleti.

«Il Giro d’Italia è sempre un grande evento», ricorda il sindaco di Mira, Marco Dori, «Sarebbe bello che la città si vestisse di rosa. Con la Pro Loco stiamo organizzando gli addobbi, ma il vero tocco di colore lo possono dare i tanti appassionati che vorranno partecipare all’evento».

I commercianti sono pronti a dare un aiuto al Comune per abbellire la città. «Con decine di negozi del paese», spiega Enrico Zarotti referente di Confesercenti della Riviera, «siamo pronti a vestire a festa i negozi di Mira, soprattutto quelli che si trovano sulla Brentana. Sarà un momento di festa e allegria per tutti».

Il percorso prevede il transito della carovana, sulla brentana, la regionale 11, proveniente da Dolo arriverà a Mira Vecchia e Mira Taglio. Ci sarà poi la deviazione lungo il canale Taglio, il passaggio alla rotonda Bacchin, verso Marano, e poi la prosecuzione verso il Miranese. Per questo motivo, dalle 13 alle 16, è stata prevista la chiusura al traffico, nei tratti interessati dal passaggio degli atleti, di via Nazionale, via Miranese e via Bacchin fino ai confini comunali.

Per l’occasione verrà attivata anche la protezione Civile. «Mira è una città che ama lo sport e che ha una lunga tradizione nel ciclismo», aggiunge l’assessore Fabio Zaccarin, «e sono certo che lungo le strade ci saranno tanti tifosi pronti ad incitare questi campioni».

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