Minorenne denuncia «Mi hanno violentata»

La polizia di Jesolo indaga sulle dichiarazioni di una ragazzina in vacanza Sarebbe stata avvicinata da tre ragazzi. Uno l’ha fatta bere e forse drogata
Di Giovanni Cagnassi
Jesolo (VE):.I mezzi della polizia in commissariato dopo l'irruzione ai giostrari vicinol'Acqualandia..10/07/2001 © Light Image Studio..Mion.
Jesolo (VE):.I mezzi della polizia in commissariato dopo l'irruzione ai giostrari vicinol'Acqualandia..10/07/2001 © Light Image Studio..Mion.

JESOLO. Sospetta violenza sessuale ai danni di una minore, indaga il commissariato di Jesolo. Un episodio scabroso che è accaduto nei giorni del ferragosto, ma che è emerso solo successivamente.

Una ragazzina italiana sarebbe stata avvicinata da un gruppo di ragazzi più grandi, sui 20 -25 anni, al lido, nei pressi di piazza Mazzini. Qui ci sono i ritrovi della maggior parte dei giovani jesolani e di migliaia di turisti che arrivano da tutta Italia ed Europa per divertirsi nei locali della zona che anima la movida jesolana. Forse i ragazzi si conoscevano già e per questo l'approccio è stato facile.

La giovane, che non ha ancora compiuto i 18 anni, è stata attirata con la scusa di una nottata in compagnia per divertirsi tutti assieme. Pare che uno dei ragazzi de gruppo l'abbia fatta bere molto alcol, poi forse anche drogata, allontanandola dagli altri e dalle amiche.

Tutti particolari sui quali al momento non trapela nulla dalle indagini della polizia, coperte dal massimo riserbo come avviene in questi casi molti delicati che oltretutto coinvolgono dei minori.

La ragazza, dopo la notte brava e il tragico epilogo, si è confidata con le amiche poi ha detto ai genitori di essere stata violentata. Ha indicato un ragazzo e subito si sono concentrate le indagini della polizia che ha fatto una serie di accertamenti ancora in corso per risalire alla sua identità.

Non è facile in questi casi dimostrare l'avvenuta violenza sessuale, anche se il racconto della ragazzina è stato molto chiaro e denso di particolari su come siano riusciti a violarla.

Se confermato questo sarebbe il terzo caso dell'estate. Il primo, nel mese di giugno, aveva interessato una giovane della provincia trevigiana, anche lei minorenne, trovata sulla spiaggia in stato di semicoscienza, soccorsa da una guardia giurata che stava eseguendo i controlli nella zona. Il sospetto era che avesse subìto violenza.

Un altro caso all'inizio di agosto. Una turista tedesca era stata trovata dal marito dopo una notte brava che aveva trascorso da sola in discoteca. Ha detto di essere stata ubriacata e poi violentata.

Tutti episodi molto simili, anche se cambia l'età delle vittime. Quasi sempre le donne, giovani o mature che siano, vengono attirate con la scusa di bere qualcosa o magari consumare qualche droga leggera. Ma poi vengono abilmente raggirate, obnubilate da alcole e sostanze, per cadere vittime di questi uomini che approfittano della situazione per voloci rapporti sessuali contro la loro volontà.

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