Mini Fiera del Rosario a San Donà con la mascherina
Si potrà bere e mangiare nei locali o seduti nei plateatici

SAN DONA'. La Fiera del Rosario nel primo weekend di ottobre si trasforma ne i “Giorni dea Maramacoea”, in collaborazione tra Comune e Ascom. E nei tre giorni prevede l’obbligo della mascherina per tutto il giorno e una serie di severe prescrizioni anticontagio. L’evento è un contenitore con alcuni eventi e iniziative con posti limitati e prenotazione obbligatoria, dal 3 al 5 ottobre.
Sono stati annullati la Fiera Campionaria, il Luna Park, il mercato straordinario del lunedì con le bancarelle diffuse in città, le tensostrutture di ristorazione e le bancarelle gastronomiche.
Nei tre giorni, per tutta la giornata fino alle 19 si svolgerà il mercatino dell’antiquariato in Piazza Indipendenza, il mercato dell’agricoltura in corso Trentin e Piazzetta Trevisan.
Lunedì 5 ottobre, per tutta la giornata fino alle 19 il mercato settimanale ordinario in Piazza Rizzo.
Nelle giornate di sabato, domenica e lunedì, sono inoltre previsti piccoli eventi musicali e di spettacolo con stazionamento di pubblico contingentato su prenotazione e uso della mascherina obbligatori, in Corte Leonardo e nella Piazzetta accanto al teatro Astra.
Il calendario eventi e il link per prenotarli è disponibile su www. confcom. it/fiera/
Nei tre giorni, come prevede l’ordinanza del sindaco, è obbligatorio utilizzare la mascherina anche all’aperto, con le eccezioni indicate dal DPCM del 7 settembre 2020, salvo il tempo strettamente necessario alla consumazione di alimenti e bevande.
Alimenti e bevande potranno essere consumati solo ai tavoli dei locali pubblici e nei plateatici. Per le prenotazioni personali ai tavoli sarà obbligatorio registrare i dati personali.
In tutta l’area della manifestazione, dalle 18 del 3 ottobre alle 24 del 5, è vietata la detenzione, il consumo e la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche e di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro, anche attraverso distributori automatici.
Il consumo di bevande alcoliche è consentito all’interno dei pubblici esercizi e dei loro plateatici, ed è inoltre consentita la vendita di bevande in confezioni sigillate ma solo per portarle a casa.
«Abbiamo organizzato un servizio di sorveglianza, con la polizia locale, i volontari di Protezione civile e altre associazioni di volontariato», hanno detto il sindaco, Andrea Cereser con l’assessore Walter Codognotto, «che consentirà di monitorare gli ingressi alla manifestazione».
Le associazioni coinvolte saranno i lagunari dell’Alta, l’associazione Nazionale Bersaglieri, l’associazione Nazionale Carabinieri e Metis. —
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