Minaccia il barista, finisce in rianimazione per le coltellate
Il rumeno ubriaco pretendeva di bere ancora, l'esercente cinese esasperato ha tirato fuori un coltello da cucina e si è avventato su di lui colpendolo più volte al ventre
SCALTENIGO. Nei giorni scorsi aveva consumato delle birre, pare senza pagarle. Ieri sera è tornato e ha ordinato di nuovo: il gestore del bar gli ha intimato di saldare prima i debiti, ne è nata una colluttazione, poi è spuntato un coltello. In Rianimazione, con gravi ferite all’addome, è finito il cliente, un uomo di nazionalità rumena di 26 anni, che sabato sera, verso le 23, è stato colpito dal gestore cinese del Bar Centrale di Scaltenigo.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il cliente, frequentatore saltuario del locale, è entrato nel bar dopo alcuni giorni dall’ultima volta, ordinando da bere. Il titolare ha chiesto prima di saldare il conto dell’altra volta. Uno scambio animato di parole, poi la lite: i due sono venuti alle mani, poi il titolare ha estratto da dietro il bancone un coltello da cucina e si è avventato sul cliente, inferendo alcuni colpi.
A chiamare carabinieri e soccorsi sono stati alcuni testimoni: il rumeno è stato trasferito d’urgenza, in gravi condizioni, all’ospedale di Mirano, prima in Chirurgia, dove è stato operato, poi in Rianimazione. È in prognosi riservata, per i fendenti subiti al ventre, che hanno lacerato anche l’intestino, ma non dovrebbe comunque essere in pericolo di vita. Più lievi le ferite riportate dal proprietario del bar, medicato in Pronto soccorso a Dolo per alcune contusioni rimediate durante la lite e subito dimesso nella notte. Le indagini sono in mano ai carabinieri di Mestre e Mirano.
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