Minaccia i vicini con una pistola. "Evitato episodio più grave"
I carabinieri chiedono un provvedimento restrittivo per una donna che si è presentata in un appartamento spianando un'arma. La rivoltella per fortuna era un giocattolo senza tappo rosso, ma in borsetta aveva preparato un paio di forbici
CONCORDIA. Momenti di grande tensione in centro a Concordia giovedì sera: una donna, C.D., 50 anni, è salita al piano di sopra del palazzo in cui vivono i suoi genitori, e ha minacciato con una pistola tre inquilini.
La donna, fermata poco dopo dai carabinieri, nella sua borsetta nascondeva pure un paio di forbici, mentre la pistola è stata rinvenuta a casa. Era un giocattolo, privo però del tappo rosso. I carabinieri alla fine hanno denunciato la concordiese, che abita poco distante, per i reati di minacce aggravate e di porto abusivo di armi atte a offendere.
Alla Procura di Pordenone le forze dell'ordine hanno però inviato un rapporto per chiedere che la donna venga sottoposta, quanto prima, a trattamento sanitario obbligatorio. E chiedono un provvedimento più restrittivo: si teme l'irreparabile.
I motivi del suo atteggiamento vanno ricondotti alle continue liti coi vicini dei suoi genitori, provocate tuttavia dallo stato confusionale in cui versa da un po' di tempo. È stata evitata una situazione "ancora più grave", sostengono le forze dell'ordine intervenute sul posto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video