Minaccia con una siringa e chiede: «Dame i schei»
Minaccia il cassiere della banca con la siringa e scappa con cento euro in monetine. Rapina alla Deutsche Bank di Riviera XX Settembre. Indaga la polizia. Quasi sicuramente il rapinatore è un tossicodipendente.
La rapina alla Deutsche Bank è avvenuta martedì mattina intorno alle 10.30. In quel momento all’interno della filiale della banca tedesca c’erano i dipendenti e un cliente. Ad un certo punto è entrato un uomo sui 30 anni e si è avvicinato al cassiere. Era abbastanza agitato e continuava a guardarsi intorno. Quando l’uomo è stato di fronte all’impiegato, ha tolto dalla tasca del giaccone una siringa senza cappuccio copri ago e ha detto in veneziano: «Dame i schei». Ha puntato la siringa contro l’impiegato per essere più convincente. Brandendo la siringa ha fatto passare l’ago proprio davanti al viso del cassiere. A quel punto l’impiegato ha riempito un sacchetto con le monetine che aveva nel cassetto e l’ha consegnato al rapinatore. Questo è quindi uscito con un bottino di cento euro in monetine. Il bandito non ha chiesto altro e non ha insistito.
Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti gli agenti di due volanti della Questura. E successivamente quelli della Squadra Mobile che ora indagano sull’accaduto.
Nessuno ha visto con esattezza se all’esterno c’era qualcuno che stava aspettando il rapinatore. I poliziotti hanno successivamente visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza della banca. Il rapinatore che ha agito a volto scoperto sarebbe conosciuto alle forze dell’ordine. Molto probabilmente si tratta di un tossicodipendente che qualche volta si vede nel vicino parco di Villa Querini. Ed è proprio tra i frequentatori della zona che ora gli investigatori stanno cercando. Comunque i controlli effettuati subito dopo il “colpo” non hanno portato a nulla.
Ma la sua identificazione dovrebbe essere questione di giorni. (c.m.)
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