Migranti, altri 45 arrivi oggi andranno a Conetta

Trecento nuovi richiedenti asilo distribuiti nel Veneto su direttiva del Viminale Spostamenti quotidiani nell’ex base ma il numero di ospiti sfiora sempre i mille
Arrivo di un gruppo di migranti alla stazione di polizia di via Nicolodi a Marghera
Arrivo di un gruppo di migranti alla stazione di polizia di via Nicolodi a Marghera

Migranti, altre 45 persone in arrivo nella nostra provincia. Più sbarchi ci sono e ci saranno nei porti della Sicilia e della Calabria e più migranti saranno destinati anche al Veneto per essere ospitati nei centri di accoglienza, che restano sempre di competenza delle singole Prefetture.

L'ultima comunicazione, arrivata dal Viminale ai capi gabinetto delle sette province del Veneto nella notte tra sabato e domenica, ha annunciato l'ulteriore arrivo di altri 300 richiedenti asilo nella nostra regione, che saranno distribuiti sul territorio con i criteri stabiliti già due anni fa. In pratica a Padova e provincia ne sono stati assegnati altri 45, dei quali 20 sono arrivati già ieri mattina. Altrettanti alle province di Verona, Vicenza, Treviso e appunto Venezia, mentre dieci a testa a Rovigo e Belluno.

Questi 300 migranti non dovrebbero essere gli ultimi arrivi per questa settimana. Del resto la settimana scorsa sono state diverse migliaia le persone raccolte in mare e poi sbarcate nei porti del sud Italia. Negli ultimi giorni e nelle ultime ore sono sbarcati nei porti di Pozzallo (Ragusa), Augusta (Siracusa), Catania, Messina, Reggio Calabria e Vibo Marina, oltre 6.000 persone. Quasi tutte provenienti dai paesi dell'Africa subsahariana, in particolare dalla Nigeria, ma anche da Bangladesh, Pakistan, Somalia ed Eritrea. Tra di loro tante donne incinte e minori non accompagnati.

I 45 destinati a Venezia in arrivo oggi, saranno portati nel centro di Conetta da dove usciranno altrettante persone che saranno quindi spostate in centri minori. Già la settimana scorsa erano usciti da Conetta altri dieci migranti. Comunque il numero di ospiti della ex base militare rimane sempre alto.

In questo momento gli ospiti della struttura ricavata nella ex base ammontano a poco meno di 1.100 unità. Infatti da alcuni mesi si cerca di mantenere il numero di migranti ospiti vicino alle 1.000 persone e lontano dalle 1.500 di media che ci sono stati nei mesi scorsi, con punte che hanno sfiorato quota 1.700.

In alcune occasioni sono usciti dal campo anche 150 ospiti in una settimana. Sono sempre di più quelli che si allontanano volontariamente perché hanno parenti o amici che li ospitano in altre parti d'Italia. Diversi trovano da lavorare grazie al permesso che viene dato loro temporaneamente in attesa che la commissione incaricata, si esprima sulla richiesta di asilo per motivi umanitari. Naturalmente gli spostamenti avvengono in base alla data di arrivo nella struttura. Nessun privilegio e si va per ordine di arrivo. Questo ha consentito di stemperare le tensioni e fa intravedere agli ospiti un percorso che li porta fuori dal centro di Cona. (c.m.)

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