Migliora la quindicenne dopo il volo dal balcone

Dolo. La ragazza trasferita ieri nel reparto di Neurologia dell’ospedale di Mestre Sabato si era lanciata dal poggiolo al termine di un litigio in casa con i genitori
GIORNALISTA: Scattolin .AGENZIA FOTO: Candussi.LUOGO: Mestre.DESCRIZIONE: sciopero nazionale dei medici all'ospedale dell'angelo
GIORNALISTA: Scattolin .AGENZIA FOTO: Candussi.LUOGO: Mestre.DESCRIZIONE: sciopero nazionale dei medici all'ospedale dell'angelo

DOLO. È stata trasferita nel reparto di Neurologia dell’ospedale dell’Angelo di Mestre la ragazzina di 15 anni di Dolo che sabato pomeriggio dopo un litigio con mamma e papà si è affacciata al balcone di casa con l’obiettivo di buttarsi e scappare di casa.

La ragazzina che con la famiglia abita all’Isola Bassa invece è caduta malamente, finendo a terra sull’asfalto, proprio sotto la finestra di casa. Sul caso intanto stanno indagando i carabinieri della Tenenza di Dolo che anche ieri mattina hanno ascoltato i testimoni e i genitori per ricostruire quanto accaduto. Tutto si è verificato quando sabato verso le 16 la ragazzina ha avuto una accesa discussione con i genitori. Tutti e tre erano nella sala da pranzo di un appartamento al primo piano di una palazzina. I toni della discussione si sono alzati e la ragazzina a quel punto ha deciso di andare al balcone per protesta, e lanciarsi fuori, per allontanarsi. Il suo scatto dal balcone però è finito sull’asfalto, dopo un volo di meno di tre metri. Sono stati gli stessi genitori, che hanno visto la figlia stramazzata al suolo, terrorizzati dalla conseguenze che l’incidente poteva avere avuto, a chiamare i soccorsi. In un primo tempo le conseguenze erano apparse gravi. Era sembrato che la giovane avesse una frattura del bacino. I medici del Suem, dall’ospedale di Dolo a quel punto dopo aver stabilizzato e immobilizzato la ragazza per evitare ogni rischio hanno deciso di trasferirla all’ospedale di Mestre, dove gli è stata riscontrata la frattura di una vertebra. Ora i carabinieri della Tenenza di Dolo vogliono far chiarezza sulle motivazioni della lite in famiglia. Certo non si tratta certo di accuse nei confronti di nessuno, ma solo la necessità di chiarire il motivo di quell’estremo gesto di protesta, che sarebbe potuto però trasformarsi in una tragedia. Intanto proprio ieri all’ospedale dell’Angelo, la ragazzina è stata trasferita al reparto di Neurologia. Un trasferimento deciso dai medici per valutare con calma le conseguenze della caduta dal punto di vista neurologico. La quindicenne comunque non corre pericoli in questo momento e nel giro di qualche giorno dopo i controlli necessari potrà tornare a casa con i genitori e chiarire proprio con loro il motivo di quel comportamento. Alessandro Abbadir

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