Migliora la bambina ferita “Triestina” sotto accusa
SAN MICHELE. Migliorano le condizioni della bambina di 5 anni rimasta gravemente ferita a seguito di un incidente stradale avvenuto sabato sera poco prima delle 21 sulla Triestina nel territorio di San Michele, non lontano dal confine con il Friuli. Intanto non mancano le polemiche. E l'assessore ai lavori pubblici Luca Marchesan tuona contro l'Anas, che avrebbe risposto a muso duro alle nuove richieste di messa in sicurezza dell'arteria. L'incidente aveva coinvolto tre vetture, tra cui la Fiat Punto cabrio con a bordo i genitori e la piccola, provenienti dalla Spagna e in vacanza in Italia a casa di parenti. Il padre si è trasferito in Spagna dopo aver sposato la mamma della piccola. Lei e la bambina hanno passaporto spagnolo.
Ricoverata inizialmente a Latisana, all'alba di domenica la bimba ferita è stata trasferita al’ospedale di Udine , dove è stata accolta nel reparto di rianimazione pediatrica, in riserva di prognosi, poi sciolta ieri mattina. La piccola dovrà sottoporsi a un delicato intervento chirurgicoa acusa di un grave trauma facciale, la prognosi di guarigione oscilla tra gli 80 e i 90 giorni. A seguito dello scontro tra la Punto in cui viaggiava, e un'Alfa station guidata da un vigile del fuoco residente a Tarcento, nell'udinese, la bambina è andata a sbattere contro un poggiatesta, ferendosi gravemente. Non è mai stata in pericolo di vita. Intanto proseguono le indagini della polizia locale di San Michele Bibione che sta vagliando la posizione del vigile del fuoco volontario che procedeva a una velocità tutta da valutare. Al momento dell’incidente la Punto stava svoltando a sinistra, al distributore Petrol, ex Esso, probabilmente perchè stava viaggiando in riserva di carburante. Coinvolto nello scontro era stata anche una Lancia Y, guidata da una donna di Panama, residente a Gruaro e infermiera all'ospedale di Latisana. Pur ferita la donna non ha fatto mancare l'assistenza alla piccola accompagnandola poi a Udine.
A San Michele l'incidente ha scatenato il dibattito, in quanto quello di fronte al distributore è sempre stato considerato un punto critico della Triestina. «L’Anas», sottolinea Luca Marchesan, assessore ai lavori pubblici, «non ci sta venendo incontro sulla questione della sicurezza Triestina. Questa strada è sottodimensionata per il volume di traffico attuale, che cresce sempre di più, anche per colpa del passaggio dei mezzi pesanti. Noi facciamo il possibile, riducendo i limiti, ma la carreggiata andrebbe allargata».
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