Michele Florentino principe di Montecarlo

Il suo ristorante “Amici Miei” frequentato dalla famiglia reale monegasca e da vip Ha inventato nel 2008 il Wine & Food Festival che raduna produttori selezionati
Di Marta Artico

Autore di libri sull’arte culinaria, un passato di ristoratore tra Venezia e Cortina, tra i fondatori della “Millemetri del Corso”, Michele Florentino, 74 anni, ha fatto di Montecarlo la sua seconda patria, sfondando nel campo della buona cucina e del jet-set.

Originario del Sud, mestrino d’adozione, il celebre gastronomo vive da diversi anni (anche se torna spesso a Mestre) nel Principato di Monaco, dove ha aperto un locale “Amici Miei” al Port de Fontvieille, a Montecarlo. È stato proprio lui a importare a Monaco piatti come la pasta e fagioli, il fegato alla veneziana, il tiramisù. Tra i clienti del suo “salotto monegasco” la famiglia reale, il fotografo Helmut Newton, gli attori Roger Moore e Remo Girone, show girl, calciatori, scrittori e personaggi del mondo della finanza e dell’economia.

La sua fama è cresciuta quando, qualche anno fa, ha dato vita a quello che per Montecarlo è oramai diventato un evento che unisce la cucina e il buon vino, alla vita sociale del Principato, ossia il cosiddetto Montecarlo Wine and Food Festival, sostenuto dal principe Alberto e da tutta la famiglia reale, che vi partecipa sempre, e oramai famoso in tutta la Costa Azzurra. Un'occasione per degustare vini prestigiosi ed entrare in contatto diretto con i produttori, una rassegna di prodotti tipici artigianali che ogni anno conta ospiti celebri.

Da Mestre Florentino se n’è andato 16 anni fa, ma ricorda ancora con affetto quando fece correre l’allora sindaco Massimo Cacciari, alla “Millemetri del Corso”: «Ero stufo di carte, burocrazia, non ne potevo più. Così ho deciso di esplorare la vocazione del ristoratore, continuare la ricerca e l’approfondimento sul cibo qui, dando vita ad eventi e producendo cultura. A Montecarlo convivono 125 nazionalità diverse, spalmante tra 35 mila persone e due chilometri quadrati, eppure di qua passano i più importanti personaggi del mondo, vengono ogni giorno a lavorare e in questo piccolo spazio c’è tutto. Se abiti a Monaco non torni più indietro, credo sia l’appeal di questa città, il suo glamour, ma soprattutto il fatto che fa ancora sognare. In un mondo cinico come il nostro il Principato ti regala la favola. Inoltre è bello vedere che qui il cibo, il talento, il design italiano sono più apprezzati. Il Montecarlo Food & Wine Festival è nato nel 2008 con l’idea di portare piccoli e medi produttori che non hanno i mezzi, ad una passerella come il Principato».

La rassegna internazionale delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole vede ogni anno la partecipazione di selezionati produttori e di enti locali e regioni che desiderano promuovere i propri prodotti e territori nostrani. Florentino è un talent scout, sempre alla ricerca del nuovo e sano, come il noto vino fermentato a 60 metri sotto il livello del mare nella baia di Santa Margherita Ligure: «Cerco piccoli produttori», conlcude orgoglioso Florentino, «che abbiano qualche cosa da dire nel campo del biologico, che è il futuro contro i tumori, riuscire ad evitare la chimica, i diserbanti, ciò che avvelena il terreno e lo stomaco».

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