Michael Racing torna alle corse dopo l’incendio di tutte le auto

NOVENTA. Nel giugno del 2013 un violento incendio distrusse il deposito di San Donà dove erano parcheggiate tutte le “top car”, le auto da corsa più importanti della scuderia. Per il Team Michael...

NOVENTA. Nel giugno del 2013 un violento incendio distrusse il deposito di San Donà dove erano parcheggiate tutte le “top car”, le auto da corsa più importanti della scuderia.

Per il Team Michael Racing sembrava la parole fine sull’attività cominciata oltre vent’anni prima. Invece la scuderia è riuscita a ripartire, grazie alla solidarietà di molti e alla passione di giovani piloti e meccanici. E adesso, a un anno e mezzo dall’incendio, il Team Michael Racing ha una nuova sede nella zona industriale di Noventa, può contare su un parco macchine di 13 Renault Clio (tra vetture di proprietà e in gestione) ed è ritornata a partecipare alle gare di rally.

È una bella storia quella che ha come protagonista l’associazione sportiva dilettantistica, presieduta dall’ex campione di rally Michele Moretto. Tutto ha avuto inizio nel giugno 2013 quando un incendio, partito da un capannone vicino, ha devastato il deposito della scuderia, distruggendo le tre “top car” che avrebbero dovuto consentire al team di fare il salto di qualità.

«Siamo ripartiti da zero con la forza di tutti e la solidarietà di tanti che ci hanno aiutato», spiega Michele Moretto, «Nei giorni successivi all’incendio mi è arrivato a casa un cric. Ancora adesso, a distanza di un anno e mezzo, non so chi ce lo abbia voluto donare». Ma è soprattutto grazie alla passione dei piloti e dei meccanici, se la scuderia ha ripreso l’attività. Oggi il Team Michael Racing può contare su uno staff di 54 persone, che vanno dai 16 anni ai 68 anni del pilota più maturo. «In questi mesi abbiamo trovato altre macchine, le abbiamo sistemate e le abbiamo fatte debuttare in gara, grazie al lavoro dei meccanici e degli stessi piloti», prosegue Michele Moretto, «Spesso si pensa che il mondo delle corse sia tutto di prime donne. Invece è fatto di persone che sono pronte a sporcarsi le mani con il lavoro. Questa è la nostra filosofia. La ripartenza del team non sarebbe stata possibile senza tutti questi ragazzi, che sono l’anima della scuderia. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e stanno contribuendo alla sua riuscita».

Dalla ripresa dell’attività, la scuderia ha già conquistato due quarti posti al Campionato italiano e un successo al Trofeo Clio Michael Racing. E per il 2015 il progetto è di migliorare ancora le vetture per impegnarsi ancora più a fondo nel mondo dei rally.

Giovanni Monforte

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