«Mi arruolo nell’Isis e salto in aria» Un bengalese reagisce ai militari

Ubriaco, durante un controllo, avrebbe inneggiato all’Isis e insultato i militari del Reggimento Lagunari Serenissima che lunedì lo stavano controllando. Addosso all’uomo, un bengalese, sarebbe stata trovata una dose di hashish. Condotto in caserma dai carabinieri la vicenda sarebbe finita in un nulla di fatto. Infatti non è stato denunciato per la droga, in quanto per uso personale, e nemmeno per aver inneggiato ai terroristi del califfato sulla quale non c’è conferma dalle forze dell’ordine. Infatti se fosse stato ritenuto credibile il suo inneggiare all’Isis doveva essere denunciato e, per la nuova legge sul terrorismo, espulso. Secondo quanto riportato dall’Ansa lunedì pomeriggio una pattuglia dei Lagunari, impegnata nell'operazione “Strade Sicure”, nel parco di Villa Querini, ha fermato tre stranieri che si aggiravano nella zona con atteggiamento sospetto. Si tratta di una zona dove avviene parecchio spaccio. Dopo essersi rifiutati di esibire i propri documenti, i tre hanno cominciato ad insultare i militari, mostrando loro della polvere bianca. Uno di loro, in particolare, già noto alle forze dell'ordine come spacciatore e tossicodipendente, ha dichiarato di volersi arruolare nell'Isis e minacciato di tornare con un'arma da fuoco per farsi «saltare in aria». I militari hanno consegnato a una pattuglia dei carabinieri, giunti successivamente sul posto, i tre extracomunitari.