Mestre, violenta aggressione in un bar di via Cappuccina: gestore ferito al volto con un coltello
MESTRE. Violenta aggressione, domenica sera, ai danni di barista di un locale di via Cappuccina, ferito al volto con la lama di un coltello.
L'allarme è scattato attorno alle 18, quando gli agenti del commissariato di Mestre - su segnalazione della sala operativa - sono arrivati nel locale, trovando il giovane titolare cinese, sanguinante per un taglio all’altezza della tempia sinistra.
Il ragazzo, proprietario del bar, ha raccontato che circa mezz’ora prima erano entrati nel locale una coppia di nordafricani, clienti conosciuti. Quando uno dei due ha chiesto uno spritz, il gestore ha chiesto il pagamento del conto in sospeso: per tutta risposta il nordafricano ha sferrato un pugno al padre del barista, che si trovava anch'egli dietro al bancone.
Ne è nato un alterco. "Il giovane barista", si legge in una nota della Questura, "ha intimato all’avventore manesco di uscire dal suo locale, scortandolo fino a fuori. Dopo pochi minuti il nordafricano è, però, rientrato precipitosamente nel bar, brandendo un coltello e ha sferrato un fendente al giovane barista, colpendolo alla tempia sinistra".
Prima di scappare, l'uomo ha anche lanciato per aria tutte le sedie del locale.
.I due sfortunati baristi sono stati condotti in ospedale per le cure necessarie, padre e figlio sono stati comunque dimessi in giornata, con una prognosi rispettivamente di 7 e 8 giorni.
Le ricerche del nordafricano, sono tuttora in corso.
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